
La Yuasa Battery cede il passo alla Lube nel primo storico derby. marchigiano giocato davanti a 2.187 spettatori
Yuasa Battery
0
Lube Civitanova
3
YUASA BATTERY: Zhukouski 1, Antonov (L2), Cubito, Vecchi, Demyanenko 7, Mattei, Comparoni 6, Petkovic 10, Fedrizzi 11, Marchiani, Cvanciger, Tatarov 8, Schalk, Marchisio (L1) All. Ortenzi
LUBE CIVITANOVA: Chineyeze 8, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna, Bisotto (L2), Balaso (l1), Boninfante 3, Hossein, Nikolov 8, Lagumidzija 16, Dirlic, Podrascanin 9, Bottolo 11, Tenorio All. Medei
Arbitri: Lucani - Cesare
Parziali: 23-25 (30’), 18-25 (26’), 21-25 (30’)
Davanti al record assoluto di spettatori stagionale (2.187 paganti) la Yuasa Battery cede il passo alla Lube nel primo storico derby tutto marchigiano andato in scena al Pala Savelli. Una cornice imponente per una gara che a tratti ha visto anche equilibrio ma che alla lunga la Lube ha vinto (primo exploit esterno della stagione dei cucinieri) grazie ai nervi freddi nei momenti chiave del primo e del terzo parziale. Yuasa che ci ha provato ma è mancata nei passaggi chiave della gara. Un PalaSavelli vestito a festa per il derby marchigiano tra Yuasa e Lube Civitanova.
Yuasa in campo senza Antonov (a referto come secondo libero) per un problema muscolare: Ortenzi in banda punta su Fedrizzi e Tatarov, con Comparoni al centro per Mattei. Lube con Nikolov in quattro con Bottolo mentre Lagumdzija opposto a Boninfante. Proprio la Lube inizia bene a spingere fin dai primi punti dai nove metri. La Yuasa rincorre fin da subito ma è brava a non uscire mai dal set, rimanendo stabilmente attaccata ad un parziale che sembrava poter sfuggire di mano. Il turno di Tatarov al servizio vale il 23 pari. Medei ferma tutto ma dopo il time out ci pensa in attacco Chinenyeze in primo tempo a dare il set point, trasformato da un errore di Petkovic. Partenza identica nel secondo per la Luba che scappa via e la Yuasa tenta di inseguire ma senza mai trovare la scia giusta, complici anche sei errori al servizio. La differenza la fanno gli 11 punti di Lagumdzija che scavano il solco decisivo per un parziale che si chiude 18-25. Ma la Yuasa non ha alcuna intenzione di mollare e nel terzo set è battaglia vera ed autentica, con le squadre che viaggiano sul filo dell’equilibrio e si fronteggiano senza esclusione di colpi. La Yuasa riesce anche a mettere il naso avanti a quota 18, sul doppio vantaggio. Ma la Lube non perde un colpo, Balaso torna a difendere di tutto e qualche errore della Yuas acosta caro. Il discorso viene chiuso dal doppio ace di Gargiulo, neo entrato che mette la parola fine al derby.
Roberto Cruciani