Ladro seriale di auto inseguito e bloccato

Stavolta è stato sorpreso dai carabinieri in flagranza di reato. Arresto convalidato e obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria

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Lo hanno inseguito, intercettato e arrestato in flagranza di reato. Questa volta non c’è stato nulla da fare per il ladro seriale di auto che, da diverso tempo, era finito nel mirino delle forze dell’ordine. Ad incastrarlo definitivamente sono stati i carabinieri della Compagnia di Fermo, guidati dal colonnello Nicola Gismondi, che lo hanno catturato dopo che aveva messo a segno l’ennesimo furto di una vettura. I fatti risalgono al pomeriggio di domenica, quando i militari della stazione di Fermo hanno iniziato a pedinare un marocchino 33enne che nelle settimane scorse era stato già "pizzicato" diverse volte alla guida di veicoli risultati oggetto di furto, e denunciato per ricettazione. Tutto è iniziato quando un anziano ha parcheggiato la sua Fiat Tipo in via XXV aprile a Fermo. Dovendo ripartire dopo qualche minuto, ha deciso di non chiudere a chiave, né di portare con sé le chiavi. Dopo essersi allontanato di qualche metro, il giovane marocchino, appostato a poca distanza, con mossa fulminea è balzato nell’auto e, dopo aver avviato il motore, si è dileguato. Il pensionato ha subito allertato il 112 per denunciare il furto non sapendo, però, che proprio a pochi metri i carabinieri in borghese della stazione di Fermo, avendo assistito direttamente alla scena, si erano già messi all’inseguimento del malvivente. La "squadra antifurto", infatti, coordinata dal luogotenente Andrea Giannessi, con due vetture di servizio civetta, ha messo in atto un’azione a tenaglia, intercettandolo dopo pochi minuti e impedendogli ogni possibilità di fuga, beccandolo alla guida del veicolo appena rubato. Questa volta, però, avendolo sorpreso nella flagranza del reato di furto aggravato, gli uomini dell’Arma lo hanno dichiarato immediatamente in stato di arresto, recuperando l’auto che è stata restituita al proprietario. Il ladro è comparso ieri mattina dinanzi al giudice del tribunale di Fermo per l’udienza di convalida ed il contestuale giudizio direttissimo. All’esito dell’udienza per il malvivente, che era già sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale, oltre alla convalida dell’arresto, è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre giorni alla settimana.

Fabio Castori