Tecnologie e linguaggi musicali. Il mondo jazz al Conservatorio

Da domani in città, per il secondo anno consecutivo, un’edizione molto internazionale .

Tecnologie e linguaggi musicali. Il mondo jazz al Conservatorio

Tecnologie e linguaggi musicali. Il mondo jazz al Conservatorio

È un mondo colorato, il mondo del jazz, è qualcosa che arriva dritto al cuore e racconta storie. Cresce al Conservatorio fermano il dipartimento nuove tecnologie e linguaggi musicali di cui fa parte appunto il mondo jazz, è qui che prende vita il Pergolesi Jazz festival, al via da domani in città per il secondo anno consecutivo. Un’edizione molto internazionale, spiega Mauro de Federicis che dirige il dipartimento: "Da ideatore della manifestazione, insieme alla preziosissima collaborazione dei docenti del dipartimento, sono molto soddisfatto di come anche quest’anno siamo riusciti a chiudere il cerchio, e non è per nulla scontato quando si ha a che fare con nomi importanti come David Linx, Bruno Tommaso e non solo". Saranno tre giorni di formazione, di eventi, di musica, che vedranno protagonisti gli studenti, a partire dai componenti del Pergolesi jazz ensamble, cinque elementi, e della Pergolesi big band, sempre molto attivi anche sul territorio: "Devo dire che i nostri ragazzi sono spesso sui palchi più belli del fermano, aggiunge il maestro De Federicis, quando sono arrivato a Fermo c’erano 10 iscritti appena al dipartimento, oggi siamo a 52, abbiamo sei docenti di cattedra e due se ne aggiungeranno. Sono numeri che ci fanno ben sperare". Il Festival inizierà giovedì 2 maggio alle 9 nell’auditorium del Conservatorio con il seminario di David Linx, cantante belga, considerato tra i più importanti della scena jazz contemporanea: questa prima parte sarà dedicata soprattutto ai cantanti anche se l’ingresso è aperto tutti. Il 3 maggio, sempre alle ore 9, ci sarà la seconda parte del seminario di Linx, in coda al seminario probabilmente ci sarà l’esibizione degli studenti con l’auditorium aperto al pubblico, e precisamente intorno alle 16.30 circa. Alle 18.30 il PJE, ovvero il Pergolesi Jazz Ensemble, sarà impegnato in un concerto che si terrà presso il Museo archeologico di Fermo, in collaborazione con Fermo in Acquerello. Sabato 4 maggio alle ore 9 partirà il seminario di Bruno Tommaso: è previsto lo studio con il Maestro di brani scritti e arrangiati dallo stesso per "small ensemble" e big band con gli studenti del Conservatorio impegnati in prima linea. Anche in questo caso, in coda al seminario e a chiusura del Festival, e presumibilmente intorno alle 17.00 circa, ci sarà l’esecuzione dal vivo dei brani studiati durante la giornata, come assicura il docente di sassofono Marco Postacchini: "Tommaso è stato il mio primo insegnante di jazz, saprà davvero catturare i nostri ragazzi e il pubblico anche con momenti molto divertenti". Soddisfatto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei e il direttore del Conservatorio Piero Di Egidio che hanno rafforzato ancora di più la collaborazione tra la musica e la città, in uno slancio tutto culturale.

Angelica Malvatani