"La ’Mare monti’ del Fermano si farà, la metrotravia di cui si parla recentemente è un progetto interessante, ma ci sono anche altre possibilità". Sono le parole dell’assessore regionale alla viabilità Francesco Baldelli, che giovedì pomeriggio a margine dell’inaugurazione delle due postazioni di e-bike per uso turistico e viabilità dolce a Magliano di Tenna, ha espresso alcune considerazione anche sulla viabilità del territorio e i due progetti che in questo momento interessano maggiormente il territorio. In particolare ad essere interessati sono i residenti delle aree interne che da decenni attendono opere infrastrutturali che oggi più che mai sono indispensabili per la vita economica delle aziende ed anche per i residenti costretti a fronteggiare costanti rallentamenti nelle ore di punta nella direttrice est – ovest e viceversa della Provincia di Fermo.
"La Giunta Acquaroli ha investito negli ultimi anni centinaia di milioni di euro per la viabilità – ha spiegato Francesco Baldelli – sostenendo tutte le forme di viabilità e interconnettendole fra loro per realizzare sistemi di comunicazione più efficaci. La Pedemontana ad esempio. In merito alla ’Mare monti’, possiamo assicurare che è nostra intenzione proseguite la sua realizzazione. Ovviamente ci sono tempi tecnici e burocratici da rispettate: bisogna partire da un progetto, trovare i finanziamenti, approntare le gare di appalto e aprire i cantieri. La situazione ’Mare monti’ nel Fermano è semplice, sono trascorsi decenni senza mai valutarne la valenza, ma ora a stralci verrà realizzata. Anzi la parte alta, quella che collega Amandola a Servigliano, è già piuttosto avanti, il progetto è ultimato e siamo fiduciosi di poter aprire il cantiere molto presto. Si sta muovendo anche la progettazione nel tratto Porto Sant’Elpidio-Campiglione di Fermo. Per la parte centrale bisognerà ragionare insieme alle Amministrazione sulle caratteristiche del tracciato".
Un accenno anche sulla metro tramvia Porto San Giorgio-Amandola, su cui la Provincia di Fermo, ha annunciato di aver avviato uno studio di pre fattibilità. E conclude: "La metrotranvia è sicuramente un progetto interessate anche per l’aspetto ambientale e le finalità turistiche, ma vanno valutati costi che sono alti e tempi di realizzazione. Partendo da un progetto preliminare però si potrebbero valutare anche altre soluzioni, ad esempio un Brt (bus rapid transit) su un sentiero specifico". Alessio Carassai