REDAZIONE FERMO

Nuovi mezzi e divise, il pranzo sociale della Croce Arcobaleno

Festa che unisce condivisione e servizio al territorio. Questo il senso del pranzo sociale organizzato dalla Croce Arcobaleno di...

Festa che unisce condivisione e servizio al territorio. Questo il senso del pranzo sociale organizzato dalla Croce Arcobaleno di...

Festa che unisce condivisione e servizio al territorio. Questo il senso del pranzo sociale organizzato dalla Croce Arcobaleno di...

Festa che unisce condivisione e servizio al territorio. Questo il senso del pranzo sociale organizzato dalla Croce Arcobaleno di Petritoli, durante il quale si è svolta la cerimonia di benedizione di due nuovi mezzi e la consegna delle divise ai nuovi volontari. L’iniziativa si è tenuta domenica alla bocciofila di Monte Vidon Combatte ed ha preso inizio con benedizione di una nuova ambulanza e nuovo doblò adibito al trasporto disabili, profusa da don Umberto Eleonori. E’ seguito il pranzo a cui hanno preso parte circa 150 persone tra cui anche i sindaci di Petritoli, Ortezzano, Monte Vidon Combatte ed il vicesindaco di Monte Rinaldo. Questi sono infatti i Comuni di competenza a cui la Croce Arcobaleno risponde con il servizio sanitario, a cui si aggiungono i Comuni di Monte Giberto, Ponzano di Fermo e Montottone. Uno dei momenti più coinvolgenti della giornata, è stato condiviso durante la consegna delle divise ai ben 24 nuovi volontari e dei doni a tutti i militi. Pienamente soddisfatto dell’esito della festa dove si è respirato l’unanime sentimento di appartenenza, il presidente della Croce Arcobaleno Secondo Vitali, eletto lo scorso aprile. "Chiudiamo questi mesi di mandato con la soddisfazione di aver lavorato per una nuova ripartenza dell’associazione – commenta Vitali –. Tante sono state le iniziative proposte nel 2024 con lo scopo di avvicinare i cittadini al valore del volontariato e all’etica del servizio della Croce Arcobaleno". Una direttiva, questa, che ha portato presto i suoi frutti con l’inserimento di 24 nuovi volontari, iscritti a conclusione del corso di primo soccorso promosso dal neo direttivo a cui ha preso parte una media di 60 cittadini. "Numeri che testimoniano l’interesse del territorio e la volontà di esserci per il prossimo – prosegue il presidente –. Stesso senso di appartenenza al territorio è stato dimostrato dagli imprenditori che hanno scelto di donare aiuti concreti per l’acquisto dei mezzi". Paola Pieragostini