Scriboni della Confcommercio: "Io Spengo, tante adesioni, ma servono interventi mirati"

"La manifestazione è andata bene e la gente ci ha creduto", dice Maria Teresa Scriboni della Confcommercio con riferimento all’iniziativa di protesta “#Io Spengo” contro il caro bollette proposta dalla sua associazione, insieme al Comune e al pubblico esercente Alessandro Mostrato, detto Maradona, consistente nello spegnere le luci dalle 19,30 alle 20,30 di venerdì. Le tante adesioni stanno a dimostrare quanto il problema sia sentito. "Laddove era possibile spegnere le insegne – prosegue Scriboni –, molti operatori hanno chiuso l’attività, oltre alla luce all’interno, chi non ha potuto spegnere i frigoriferi per ovvie ragioni però ha lavorato al buio, in via Gentili si sono inventati le candeline quindi c’era un effetto scenico da evento. Anche la grande distribuzione ha partecipato perché pure l’Oasi ha abbassato le luci al minimo storico cioè quello che potevano. Inoltre hanno sottoscritto la partecipazione con una mail”. Scriboni informa poi che la Confcommercio Marche centrali in questa occasione è stata vicino ai soci istituendo da lunedì il desk energia ovvero un punto informativo in tutti i suoi uffici quindi anche qui a Porto San Giorgio Fermo a disposizione dei soci per trovare la soluzione migliore "perché – spiega – abbiamo delle ditte convenzionate con noi come la Dolomiti energie che offrono un prezzo di mercato più accessibile ma soprattutto perché riusciamo a istruire la pratica sul credito di imposta anche alle ditte non energivore".