A Porto San Giorgio, grazie alle indagini scaturite dalla denuncia di un operaio edile, i carabinieri hanno identificato e denunciato tre individui, di cui due di origine tunisina e un del posto, per furto aggravato in concorso. Analizzando i filmati di videosorveglianza della zona, i sospetti sono stati riconosciuti come gli autori del furto di attrezzi edili e una tanica di gasolio da un autocarro in sosta. A Fermo, i carabinieri del Radiomobile hanno deferito un 40enne di Monte Urano, noto alle forze dell’ordine, per il possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e oggetti pericolosi. Durante un controllo lungo la Provinciale Mezzina, l’uomo, alla guida di un suv, è stato trovato in possesso di un cutter e di un palanchino. Infine, a Porto Sant’Elpidio, le indagini hanno portato al deferimento di un 29enne di Taranto, residente a Civitanova, per furto in un’abitazione. Grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza, il giovane è stato identificato come l’autore del furto di legna da ardere dalle pertinenze dell’abitazione. L’uso combinato di tecnologie di sorveglianza e di accurate indagini sul campo si conferma uno strumento prezioso nella lotta contro la criminalità.
CronacaSul suv con arnesi da scasso