Ultima cena e sepolcro raccontati in versi

La rappresentazione si rifà al testo di Castellani

Ultima cena e sepolcro raccontati in versi

Ultima cena e sepolcro raccontati in versi

Sarà un Venerdì Santo vissuto diversamente da sempre quello proposto dalla Contrada San Martino con la Compagnia ‘Il cielo di carta’ per la regia di Gabriele Carletti. Il 29 marzo (ore 21,15, ingresso libero) nella piazzetta San Martino, viene messa in scena una ‘Sacra rappresentazione della cena e passione’. Il testo ripercorre la vita di Gesù così come viene descritta nei Vangeli, dall’ultima cena fino alla sepoltura. La novità sta nel fatto che Carletti e il direttore Alessandro Buffone si sono rifatti alla ‘Sacra rappresentazione della cena e passione’ scritta in versi nel 1519 da Castellano Castellani. La giovane compagnia teatrale è composta, alla maniera medievale appunto, da soli attori che interpretano anche i ruoli femminili e i 18 personaggi che compariranno sulla scena, indosseranno costumi medievali (della Contrada San Martino che, grazie a Giuseppe Ciarabellini, ha anche provveduto alle scenografie). A fare da controcanto alla narrazione il Coro polifonico NovArmonia.