
Un forum per l’ex Fim. A che punto è?
Un Forum di progettazione partecipata per l’ex Fim in cui i soggetti (Comune, proprietà e associazioni) interessati e coinvolti nella riqualificazione dell’area dell’ex fabbrica dei concimi e della ‘cattedrale’, possono confrontarsi e dialogare: l’idea di cui parla il coordinamento delle associazioni per l’ex Fim è di qualche mese fa, era stata condivisa dal sindaco Massimiliano Ciarpella ma ancora non si trova la strada per concretizzarla. "Si è in attesa dei risultati delle analisi sui prelievi effettuati sulle mura della ‘cattedrale’ – dice il coordinamento - ma non ci sembra un motivo valido per procrastinare l’avvio del Forum. I risultati non precludono la collaborazione che da sempre abbiamo cercato. Dare vita a questo Forum ci sembra un bell’esempio di come pubblico, privato e associazionismo possono interagire, creando nuovi modelli di governance. Ma occorre che la parte pubblica assuma un ruolo più attivo nell’interlocuzione col privato e, ponendosi quale garante degli interessi della collettività, dimostri capacità di una visione strategica quanto più condivisa con privati, interlocutori pubblici e cittadini. Serve un cambio di passo: che guardi all’architettura esistente, vincolata, come a una potenziale risorsa; che si facciano dialogare e sintetizzare interessi, pubblici e privati; che si crei un equilibrio tra la stratificazione storica e il nuovo, senza fagocitare con una massiccia lottizzazione ciò che resta dell’ex Fim". In compenso, il coordinamento rileva lo stato di abbandono e la più totale incuria dei due beni vincolati, la ‘cattedrale’ e la Palazzina Uffici.
Mc