In occasione della cerimonia di passaggio del riconoscimento Capitale italiana della Cultura, tenutasi a Pesaro, si è svolto il convegno ‘Pro loco marchigiane, cuore pulsante d’Italia’.
Protagonista dell’incontro è stata la Tessera del Socio, identità rappresentativa dell’unione delle peculiarità delle Marche, quale eccellenza territoriale d’Italia. La cerimonia si è svolta alla presenza delle massime autorità politiche nazionali, tra cui il sottosegretario alla cultura Mazzi, i governatori delle Marche e del Friuli Venezia Giulia Acquaroli e De Marchi, il presidente e segretario nazionale Unpli La Spina e Di Giovanna.
Con loro, la figura centrale di riferimento, Marco Silla, campofilonese, presidente Unpli Marche, rieletto per il secondo mandato consecutivo lo scorso maggio e in carica fino al 2028. "Il primo mandato si è chiuso centrando tutti gli obiettivi che era necessario raggiungere nel post Covid – spiega Silla che ha chiuso il quadriennio con ben 18mila tesseramenti a fronte dei 9mila del 2020 –. Motivo di orgoglio per l’Unpli Marche, è aver raggiunto l’unità di intenti tra tutte le Pro loco della regione, rappresentate nella tessera come corale espressione di singola e preziosa identità, che dà concretezza alla bellezza della nostra regione. Abbiamo lavorato tanto alla promozione dell’accoglienza e siamo pronti a nuove sfide".
Paola Pieragostini