Al Recchioni una squadra cambiata dal mercato

La neopromossa si presenta allo scontro salvezza contro i canarini con tante novità e anche diverse defezioni

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Una prima parte della stagione decisamente sorprendente, salvo poi segnare il passo e precipitare pericolosamente in zona play out. Ad una giornata dal giro di boa del Girone B di Serie C, il cammino della neopromossa Legnago Salus – oggi avversaria dei canarini al Recchioni – può essere sintetizzato con questa laconica frase. L’attuale quindicesimo posto in graduatoria infatti (diciotto i punti in carniere, uno in meno dei padroni di casa, frutto di tre vittorie e nove pareggi con tredici reti realizzate e quindici subite: ad esclusione del Fano, attacco meno prolifico del raggruppamento al pari di quello gialloblù), forse non rende forse pieno merito al percorso della compagine veneta. Squadra che quasi sempre per un’ora sciorina un buon calcio, per certi versi però anche dispendioso, salvo poi affievolire la propria spinta nell’ultima parte di gara. Ed è andata così anche nell’ultimo match, perso in casa con il Modena, con Mister Bagatti che in Sala Stampa si è rammaricato del fatto che il pareggio sarebbe stato il risultato che meglio avrebbe rispecchiato l’andamento della gara stessa. Una partita che ha lasciato strascichi pesanti, con le espulsioni – e conseguenti squalifiche – dell’ex Gasperi (l’altro sarà Rolfini) e dello sgusciante Chakir. Legnago Salus rimaneggiato dunque ed al tempo stesso sia con il dente avvelenato che alle prese con un calciomercato in continua evoluzione.

Recentissime sono la cessione del portiere di riserva Colombo, approdato via Juventus proprio alla Fermana; gli arrivi a centrocampo dello svincolato Gianluca Laurenti e di Alessandro Lovisa (dal Gubbio), fra i pali di Edoardo Corvi (classe 2001 dal Parma) ed in retrovia di Nicola Stefanelli, mentre proseguono le trattative sia in uscita (per portare l’attaccante Luppi - un fuoriclasse per la categoria - al Modena e Grandolfo alla Virtus Francavilla) che in entrata (per sostituire il primo potrebbe arrivare Domenico Germinale dalla Cavese, mentre per la zona nevralgica si starebbe facendo un pensierino sulla qualità di Simone Isacco, ora al Fano ma di proprietà Fermana). Staremo a vedere. Considerata la situazione in continua evoluzione dunque, oggi Mister Bagatti dovrebbe riproporre una squadra che poggerà sul collaudato 4312 che dovrebbe prevedere Pizzignacco tra i pali ed innanzi a lui un quartetto composto da Antonelli e Giacobbe a fungere da cursori di fascia e dai centrali Bondioli e Girgi. A centrocampo, tutto poggerà sull’esperienza dell’ex Maceratese Perna, sull’imprevedibilità di un Grandolfo sempre pronto all’inserimento e sulla verve del neo arrivato Lovisa. In avanti, dietro al funambolico Luppi, agirà il tandem Zanoli – Bulevardi.

Uberto Frenquellucci