Livi, la ’spalla’ dei campioni della racchetta

Sparring partner di Djokovic, Nadal e altri ora insegna nel Fermano

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di Matteo Malaspina

Probabilmente Franco Livi non entrerà mai nel main draw di uno Slam di tennis, come pure un Master 1000, ma ha giocato con tutti i grandi campioni - Djokovic, Nadal, Murray - ed anche con tenniste come Wozniacki e Halep: la creme de la creme del tennis mondiale almeno una volta si sono dovuti confrontare con lui. "Tutto è iniziato per una casualità – spiega -. Conoscevo un ragazzo che faceva lo sparring partner e al torneo di Madrid mancava un palleggiatore mancino, così mi chiese di provare. Ho iniziato da lì ed è diventato un lavoro che mi ha portato a solcare i campi in molte parti del mondo come spalla di quasi tutti i giocatori professionisti del circuito Atp e delle giocatrici Wta".

Franco Livi è nato a Macerata, ma a 2 anni si è trasferito in Argentina, poi in Spagna, fino a fare ritorno nelle Marche, precisamente a Porto San Giorgio, lo scorso anno, ed ora allena e gioca nel Circo Tennis Lido di Fermo. Ma durante la sua vita, il mondo l’ha girato in lungo e largo, sempre con la racchetta da tennis in mano: Australia, Stati Uniti, Sud America, Asia, fino a raggiungere quello che era il suo sogno da bambino, ovvero giocare nella terra rossa di Parigi, seppur come palleggiatore al Roland Garros. "Gli organizzatori dei tornei ti contattano, io mi mettevo a disposizione e i giocatori sceglievano se giocare con te. Ho fatto lo sparring partner per 7 anni vivendo l’epoca più gloriosa del tennis" commenta. E alla domanda se sia più forte Nadal o Djokovic non riesce a rispondere: "Sono entrambi dei fenomeni, ognuno con le loro particolarità".

Ora che ha smesso di fare il palleggiatore, tra una lezione di tennis con i bambini e una sezione di yoga, Franco Livi svela che per il suo futuro vede l’Italia come base per poter sviluppare i suoi progetti all’estero. Sempre nel mondo del tennis, perché l’amore per questo sport è lo stesso. "Un anno fa sono entrato nell’organizzazione dei tornei professionistici, lavorando nel torneo di Madrid e nell’organizzazione della Coppa Davis. Ho anche fatto un master per diventare mental coach e ora lavoro con sportivi di alto livello".

Una vita in viaggio per un ragazzo che, dopo aver realizzato i suoi sogni, ora vuole mettere a disposizione la sua esperienza. E vuole farlo in Italia: "Il tennis italiano è in forte ascesa - conclude Franco Livi -. Sonego, Sinner, Musetti: tanti bei prospetti che fanno ben sperare e dimostrano che qui da noi c’è un’ottima progettualità".