Ferrara, in mostra l'archivio di Carlo Savonuzzi

Fino al 6 novembre un'esposizione dedicata al grande protagonista dell’architettura ferrarese del Novecento

Ferrara, in mostra l'archivio di Savonuzzi

Ferrara, in mostra l'archivio di Savonuzzi

Ferrara, 29 ottobre 2016 - Acquedotto, stadio ‘Mazza’ e Foro Boario sono solo alcune delle costruzioni della nostra città progettate da Carlo Savonuzzi, grande protagonista dell’architettura ferrarese del Novecento. Per ricordare i lavori dell’ingegnere e architetto che nel solco della tradizione contribuì a dare a Ferrara una prospettiva europea, dal 28 ottobre al 6 novembre il suo prezioso archivio personale sarà visibile al pubblico attraverso tre esposizioni in tre diversi luoghi.

Si tratta di Palazzo Tassoni (via della Ghiara, dove l’appuntamento è fissato per domani alle 16), Palazzo Savonuzzi (via Darsena, in pratica gli ex magazzini generali che portano il suo nome e dove l’inaugurazione è fissata per domani alle 18) e il Teatro Comunale. La mostra, denominata ‘Città di Carta, Città di Pietra’, è promossa da Università di Ferrara, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna, Fondazione Dal Monte di Bologna e Ravenna, Teatro Comunale di Ferrara e Consorzio Wunderkammer, con la partecipazione degli istituti Luigi Einaudi e Alda Costa, i cui studenti si cimenteranno rielaborando i propri disegni con le prospettive savonuzziane.

«Questo archivio – afferma Rita Fabbri, docente del dipartimento di Architettura –, rappresenta un momento significativo dell’architettura e della storia della città. È stato un architetto di cultura europea ma strettamente legato a Ferrara e dotato di grande sensibilità: le sue costruzioni tenevano conto dei materiali, del colore e dei rapporti urbani». Orgogliosa anche Maria Giovanna Govoni: «È un onore ospitare questa mostra agli ex magazzini generali – commenta la presidente del consorzio Wunderkammer –, che ora diventano davvero Palazzo Savonuzzi».