LUCIA BIANCHINI
Cronaca

Traguardo di speranza. Disturbi alimentari, nasce il primo centro: "Curarsi è possibile"

DiciAlice conta sulla professionalità di psicologi, psichiatri e nutrizionisti. La fondatrice Camilla Mondini: "Al mio fianco una grande squadra . Non mi sarei mai aspettata di riuscire ad ottenere così tanto appoggio".

Traguardo di speranza. Disturbi alimentari, nasce il primo centro: "Curarsi è possibile"

Traguardo di speranza. Disturbi alimentari, nasce il primo centro: "Curarsi è possibile"

Arriva a Ferrara il primo centro in presenza per la cura dei disturbi del comportamento alimentare. Dopo due anni di consulenze online il team di DiciAlice ha aperto le porte della sua nuova sede di via Cacciaguida 22. "Dopo due anni di attività e una battaglia che porto avanti perché l’ho combattuta in prima persona – spiega la fondatrice Camilla Mondini – non mi sarei mai aspettata di avere una squadra di persone e così tanto appoggio, ma soprattutto di guardarmi indietro e dire alla Camilla che due anni fa non voleva vivere e pensava di non farcela che ora stiamo aiutando altre persone a vivere. DiciAlice nasce dalla mia esperienza personale, sono guarita da diversi anni da un dca ho pensato di dare a tutti la possibilità di essere curati, perché quando sono stata malata mi sono ritrovata in una situazione in cui era molto difficile chiedere aiuto. Da una parte perché alcuni professionisti del settore non erano preparati e mi dicevano che era un capriccio, che sarebbe passato, oppure non avevo diritto ad accedere alle cure perché secondo loro non ero abbastanza sottopeso, nonostante il problema a livello psicologico fosse già grave. Quando sono riuscita ad uscire da questo tunnel non volevo che altre persone malate e che stavano lottando si trovassero nella mia stessa situazione". DiciAlice è un centro medico integrato che con la professionalità di psicologi, psichiatri e nutrizionisti, con approccio integrato e terapia multidisciplinare prenderanno in carico i pazienti oltre che online, come il centro fa già da due anni, anche in presenza "aggiungendo quindi – come sottolinea Camilla Mondini – assistenza al pasto e permettere un supporto ai pazienti che hanno bisogno di rimanere per più tempo oltre la terapia. A Ferrara mancava poi un ambulatorio che prendesse in carico i minorenni, soprattutto sotto i 14 anni. Cosa molto importante è poi che noi non escludiamo nessun disturbo, quindi prendiamo in carico l’obesità, i disturbi alimentari non sono tutti uguali e tutte le persone hanno il diritto di accedere alle cure senza essere discriminate in base al parametro più discriminatorio possibile che è quello del peso, perché non tutte le persone che soffrono di un dca sono sottopeso". A formare la squadra del centro di cura insieme a Camilla Mondini sono gli psicologi Marta Magno, Tommaso Bordoni e Valentina Conti, la dietista Sofia Biondi e la biologa nutrizionista Arianna Felicetti. "Il team ha preso in carico quest’anno più di 200 pazienti, con numerosi percorsi conclusi con successo in sei mesi o poco più – racconta Mondini –. Il caso più particolare, un traguardo, è stato salvare una ragazza che i medici consideravano troppo malata, ed avevano detto ai genitori di riportarla a casa perché per lei non c’era più nulla da fare. Fa terapia con noi da due anni e dice che le abbiamo cambiato la vita". "È un tema di grandissima attualità e non è facile intraprendere un percorso come quello di DiciAlice – spiega il sindaco Alan Fabbri –. Lo sforzo di Camilla e dei suoi collaboratori è importante ed è un supporto per tante persone".