
Ieri la cerimonia di intitolazione di una strada della provincia di Cosenza al calciatore ucciso 35 anni fa. Il consigliere Bellusci: "Il suo nome scelto per i valori di uomo e sportivo". Commossa la sorella.
ARGENTA
"L’intitolazione del lungomare a Denis Bergamini vuole essere anche un gesto di affetto verso la sorella e i parenti di Denis. E alla memoria di lui. Un abbraccio ideale a testimonianza di quanto questa terra sia legata al suo ricordo. Alla sua persona, come uomo e calciatore leale". A parlare è Giuseppe Bellusci, consigliere comunale con delega allo Sport di Grisolia, comune in provincia di Cosenza dove ieri il nuovo lungomare è stato intitolato proprio a Donato Denis Bergamini, il calciatore argentano che militava nel Cosenza Calcio quando è stato ucciso, il 18 novembre del 1989. "Dovevamo scegliere un nome per il lungomare rinnovato e attrezzato per fare sport all’aria aperta – spiega Bellusci - e abbiamo pensato a uno sportivo che fosse stato rappresentativo di questa terra e che avesse incarnato i valori di sportività. Bergamini ha militato nel Cosenza Calcio, dando il suo contributo per renderlo grande. E poi volevamo mostrare il riconoscimento di questa terra alla sua famiglia". Ieri quindi la cerimonia del taglio del nastro alla presenza della sorella di Denis, Donata Bergamini, di alcuni calciatori del Cosenza e di alcuni ex colleghi di Denis. Un bellissimo regalo per lui che proprio oggi avrebbe compiuto 62 anni, se qualcuno 35 anni fa non lo avesse ucciso, per poi inscenare un suicidio. Molto emozionata Donata che fin da quando è stata informata della decisione del Comune di Grisolia si è dichiarata "veramente onorata di questa scelta", "Cerimonia organizzata in maniera impeccabile – sottolinea – ringrazio tutti i presenti e il consigliere Giuseppe Bellusci. Un particolare ringraziamento al sindaco Saverio Bellusci, per le parole dettate dal cuore sulla storia di malagiustizia che si è abbattuta su Denis e la mia famiglia". Hanno partecipato molti cittadini e rappresentanti di varie squadre di calcio. Domani per la morte del calciatore riprederà il processo davanti alla Corte di Assise: il pm Luca Primicerio inizierà la sua requisitoria per spiegare perché la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò è colpevole di averlo ucciso.
Cristina Rufini