REDAZIONE FERRARA

A Vigarano il ricordo dell’assassinio Matteotti

Nella sala consiliare la cerimonia in occasione del centenario della morte del grande politico socialista.

A Vigarano il ricordo dell’assassinio Matteotti

VIGARANO

Per non dimenticare il coraggio della libertà. La speranza dei giovani e la forza della memoria. Lunedì, in occasione del centenario della morte di Giacomo Matteotti , nella sala consiliare del Municipio di Vigarano Mainarda si é tenuta la celebrazione in memoria della vicenda politica e umana di Matteotti. L’Inno Italiano ha aperto la cerimonia per poi dar voce al sindaco del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, ovvero Lorenzo Cinelli che insieme a due componenti del Ccrr ha letto qualche passo tratto dal libro "Lo chiamavano Tempesta" di Andrea Franzoso. Il vicesindaco Mauro Zanella che ha poi ricordato le parole che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pronunciato a Montecitorio il 30 maggio scorso, durante le celebrazioni dell’ultimo discorso di Matteotti alla Camera dei Deputati. "Ringrazio i presenti - ha detto il vicesindaco Zanella - questo é un momento importante per il nostro paese, la figura di Matteotti é testimonianza di libertà e democrazia". L’assessore alla cultura Daniela Patroncini ha poi letto la lettera indirizzata alla giunta comunale dal sindaco di Fratta Polesine Giuseppe Tasso che, invitato a partecipare alla cerimonia, é stato costretto a declinare l’invito. "Questa giornata la celebriamo insieme ai nostri giovani – ha sottolineato la Patroncini - e si propone di rinnovare i valori che ispirano la nostra Costituzione e la nostra democrazia".