
Affitti da capogiro: "In quattro nella camera, salasso di oltre mille euro. E devi comprare i libri"
Mercato immobiliare ’drogato’ per la presenza dell’ondata di studenti universitari, in particolare dei fuorisede. Quei 28mila ragazzi hanno fatto decollare le quotazioni con prezzi che fanno tremare soprattutto se al costo dell’affitto vanno sommati quelle per le bollette di gas, luce e acqua, i volumoni che hanno prezzi stellari, magari anche una pizza in compagnia. Si parla di un costo medio per un appartamento di 70 metri di mille euro. Ma c’è chi paga 340 euro per un posto letto in una camera con quattro ’colleghi’. Totale, 1360 euro per una stanza. Affari d’oro per quei proprietari che speculano sulla presenza di questi ragazzi e sulla necessità di avere un appartamento mentre studiano all’università.
Kaltrina Jashari, 19 anni. Un bel sorriso, frequenta il primo anno dell’università. "Studio economia e management", spiega, davanti alla facoltà di giurisprudenza, in attesa di incontrarsi con alcuni amici. E, se la matematica non è ancora un’opinione, il conto è salato. "Pago 340 euro per il solo posto letto, siamo in quattro nella stessa camera. E non è nemmeno in centro", sottolinea. Totale per una stanzetta 1360 euro, tanti, troppi. "Se prendo i mezzi per andare in facoltà? No, vado a piedi così almeno risparmio un po’". Viene da Trento, a Ferrara si trova bene. Anche con quel salasso che deve pagare ogni mese.
Risparmia Matilde Zaffagnoni, 23 anni, che viene da Varese, paga 250 euro d’affitto per una camera. "Spese escluse", ci tiene a precisare. Studia medicina, è al quinto anno. "Non pago molto, la mia proprietaria è stata magnanima – precisa –. Alcune mie amiche pagano un po’ meno, 230 euro". E poi ci sono spese, luce e gas. "La casa è in centro – afferma ancora –. Sono riuscita a superare il test d’ingresso, mi manca solo un anno. Gli esami non sono facili, io studio ma spesso serve anche un po’ di fortuna". C’è chi ha tagliato la testa al toro e ha trovato un rimedio al caro-affitti. Preferisce fare avanti e indietro in treno, abita a Bologna, Mattia Trovato che studia Economia. "Salgo in carrozza ogni mattina. No, non ha ritardi. Faccio presto ad arrivare a Ferrara e mi sta bene così".