CENTO
Tra banchi all’esterno, attrattività e musica, ieri a Cento è stato protagonista il tradizionale ’Sbaracco’, mercato speciale che permette di trovare merce a prezzi davvero stracciati. Un momento importante anche per il commercio centese, per poter avere quel respiro economico in più in un momento, ormai troppo lungo, di crisi generale, cercando continuamente soluzioni e mostrando resilienza. "II comitato commercianti è stato trainante in questi anni – ha detto Marco Amelio, presidente provinciale di Confcommercio - ha dimostrato resilienza rispetto a crisi, covid, aumento dei prezzi e quanto abbiamo visto in questi anni e credo che vada supportato. Questi comitati sono importanti perché mantengono viva l’attrattività e l’interesse verso un comparto che fatica, davanti a una fase economica incerta, una spinta esterna dell’online e all’invasione ed espansione della grande distribuzione". Un aspetto sul quale si sofferma. "Proprio a causa di quest’ultima, il commercio di vicinato dovrà ridefinire l’offerta – ha proseguito - In questo senso sicuramente ci dovremmo riorganizzare con piattaforme on line per arrivare direttamente al cliente. Purtroppo, e mi rivolgo ai piani alti governativi, non c’è equità fiscale tra le grandi piattaforme e i nostri tessuti produttivi commerciali".
Auspica un supporto anche del Comune verso il comitato e i commercianti, iniziandi a parlare anche del fenomeno delle sempre più serrande abbassate che ha colpito l’Italia ma anche Cento. "C’è stanchezza dovuta anche a tutti i balzelli e situazioni che si stanno creando attorno a questo settore – aggiunge - che purtroppo portano anche a pensieri di chiusura delle attività, oltre a quelle fisiologiche dovute al poco ricambio generazionale". Ci si domanda dunque come sta il commercio centese viste le serrande abbassate. "Ha resistito ma purtroppo la desertificazione dei centri è un effetto molto forte – dice - e bisogna intervenire in modo veloce ma soprattutto avere la consapevolezza che se chiudono i negozi di vicinato si spegne un po’ anche la città". E su Cento, cosa si può fare? "Sicuramente un calendario eventi, ma con una giusta programmazione, penso sia utile – risponde – siamo convinti che i grandi eventi musicali sportivi o altro, siano un ottimo volano per dare una spinta a una ripresa economica che stenta a ripartire ed è pur vero che insieme a questa programmazione, è utile anche qualche misura a sostegno del nostro comparto, soprattutto in questa fase di entrata verso la legge dell’economia urbana e cioè i famosi hub commerciali, ex legge 41. Con questa legge si potranno creare distretti turistici anche di piccolo taglio e intercettare contributi attraverso la Regione, per la rivitalizzazione delle piccole attività commerciali o il marketing territoriale. Tutto questo andrà fatto con una coprogettazione tra pubblico e privato e il ruolo dell’amministrazione comunale sarà fondamentale per questo aspetto".
Laura Guerra