"Ampia l’offerta culturale. Ma si può fare meglio. Valorizziamo l’identità"

L'odontoiatra Marco Nonato si candida con Ferrara al Centro per migliorare l'offerta culturale della città, puntando sull'intelligenza artificiale e valorizzando la storia e l'identità locale.

"Ampia l’offerta culturale. Ma si può fare meglio. Valorizziamo l’identità"

"Ampia l’offerta culturale. Ma si può fare meglio. Valorizziamo l’identità"

Marco Nonato, odontoiatra di lungo corso, perché ha scelto di candidarsi nella civica Ferrara al Centro con Andrea Maggi?

"È la prima esperienza politica che faccio. Questa città in questi anni è sicuramente cresciuta e l’amministrazione Fabbri ha rappresentato una boccata di ossigeno. L’offerta culturale è stata ampia ma penso si possa fare ancora meglio".

A cosa si riferisce in particolare?

"Per essere vincenti bisogna lavorare con idee nuove e che interessino ed infervorino la gente. Penso che il binomio, in questo senso, possa essere quello che accosta la cultura all’intelligenza artificiale. Penso che il miglioramento dell’offerta culturale, passi anche di qui. Ed è facilmente fattibile, applicando l’Ia nel campo dello spettacolo, della cultura e del turismo. Per questo sono stati messi a punto modelli previsionali, cui possiamo fare riferimento grazie a due progetti europei in cui UniFe è stata coinvolta".

Quali sono i ‘comparti’ culturali su cui Ferrara può avere maggior successo?

"Valorizzando la propria storia e la propria identità. Dal motorismo storico al Palio, passando per la lunga tradizione culinaria. Riscoprendo noi stessi, dando fiducia alle persone capaci di governare, troveremo la via giusta per il futuro".