
Il giardino di villa Rivani Farolfi, nella quale lunedì un balcone è crollato durante una gita scolastica facendo precipitare un prof e una guida
RO
Sarà una consulenza a fare chiarezza sulle ragioni del crollo del balcone che per un soffio non ha trasformato in tragedia una gita scolastica. L’idea del sostituto procuratore Sveva Insalata è infatti quella di incaricare un tecnico per ricostruire quanto accaduto a villa Rivani Farolfi, una residenza settencentesca alle porte di Ro. L’obiettivo è capire se all’origine del cedimento che ha fatto precipitare per quattro metri un insegnante 43enne e una guida turistica 68enne (entrambi feriti, salvi invece tutti i bambini di quinta elementare e seconda media) ci sia un difetto di manutenzione, un problema di costruzione o se invece si sia trattato di un fatto accidentale, magari ‘agevolato’ dalle abbondanti piogge del giorno prima. Al momento, tutte le ipotesi sono aperte. Sul fatto è stata aperta un’inchiesta, nella quale sono confluiti i primi atti di carabinieri e vigili del fuoco. Il reato ipotizzato è lesioni colpose e, al momento, il fascicolo è contro ignoti.
Nel frattempo, ieri si è tenuto un incontro con i genitori degli alunni che hanno preso parte alla gita di lunedì, alla presenza del dirigente scolastico Domenico Marcello Urbinati, delle docenti, del sindaco di Riva del Po Daniela Simoni e dell’assessore alla Scuola Serena Occhi. "È stato un incontro partecipato – riporta la prima cittadina –. Le famiglie non hanno nascosto la loro preoccupazione. Abbiamo convenuto tutti che si sia trattato di un momento grave, ma anche che disgrazie come queste, che hanno visto due persone rimanere ferite, devono unire, non disgregare la comunità. La priorità ora è quella di pensare agli alunni, cui la scuola si è dimostrata subito vicina, mettendo in campo un supporto psicologico".
Valerio Franzoni
Federico Malavasi