
Alcuni cittadini hanno chiesto di spostare altrove la fermata del minibus
Cartelli, memoria e polemiche. Sta facendo discutere il posizionamento del cartello pubblicitario del City Bus collocato, nei giorni scorsi, accanto alla lapide dei martiri della Lunga Notte del ’43. A portare il ‘caso’ in consiglio comunale – dopo un tamtam sui social – è il consigliere del Pd, Davide Nanni attraverso un’interrogazione. L’obiettivo è sapere "chi ha autorizzato la società City Red Bus a porre una fermata del bus turistico davanti alle lapidi che ricordano l’eccidio del 15 novembre 1943 in Corso Martiri della Libertà, invitando l’Amministrazione a intervenire e trovare soluzioni per tutelare il rispetto di quel luogo". "L’eccidio del 15 novembre 1943 – si legge nel testo – è uno dei fatti storici più significativi della Resistenza ferrarese e della memoria antifascista nella nostra città. Evento reso celebre dal film "La lunga notte del ‘43" di Vancini, liberamente tratto dall’omonimo racconto di Bassani. Di fronte alle rimostranze di alcuni cittadini, che hanno chiesto di spostare altrove la fermata del minibus, l’autista avrebbe reagito in modo aggressivo intentando un alterco che ha dimostrato scarso interesse per la memoria di un luogo-simbolo. Sul posto sarebbe intervenuta una pattuglia della Polizia al fine di calmare gli animi". Il fatto sarebbe accaduto domenica scorsa, quando "è stata posta una fermata dei pulmini turistici del "Ferrara City Tour" – ricostruisce il dem – suscitando le proteste di alcuni cittadini che hanno ricordato all’autista del pulmino che quel luogo meriterebbe piena visibilità e rispetto".