STEFANO MANFREDINI
Cronaca

C’è il viaggio a Carpi, i punti pesano. Spal, al Cabassi per il sorpasso

Alle 15 il big match per uscire dalla zona play out. Otto anni fa la squadra di Semplici iniziò la cavalcata in A

Il capitano è in un grande momento

Il capitano è in un grande momento

Otto anni fa, in occasione dell’ultima trasferta allo stadio Cabassi, la squadra di Semplici rifilò un poker a quella di Castori lanciando un segnale fortissimo in chiave promozione. Il Carpi era in serie A la stagione precedente, la Spal ci sarebbe andata quella successiva: altri tempi. Oggi le squadre di Serpini e Dossena lottano per qualcosa di molto meno affascinante, ma i punti pesano tanto quanto allora.

Proprio così, perché i padroni di casa attraversano un momento delicato dopo un girone di andata positivo e non segnano da quattro partite. Sull’altro fronte, la Spal è reduce da cinque risultati utili di fila (una vittoria e quattro pareggi), ma l’1-1 di sabato al Mazza con il Sestri Levante ha lasciato delusi e perplessi i tifosi biancazzurri che oggi seguiranno in massa Antenucci e compagni. Sono 500 i biglietti venduti nel settore ospiti dell’impianto di Carpi, sold out nel giro di un giorno e mezzo.

I supporters spallini avvertono l’importanza del match, con la prospettiva di bissare il successo dell’andata mettendo la freccia in classifica. Già, perché con tre punti la Spal sorpasserebbe il Carpi, uscendo con ogni probabilità dalla zona playout. Una chance da non sprecare per la squadra di Dossena, che raramente però riesce a restare sul pezzo per 90 minuti.

A prescindere dal fatto che si tratti di un problema fisico o mentale, i biancazzurri spesso e volentieri giocano discretamente soltanto un tempo, lasciando colpevolmente all’avversario di turno l’iniziativa nei restanti 45 minuti. Allo stadio Cabassi non dovrà accadere, perché è vero che il Carpi non possiede individualità di altissimo livello, ma mister Serpini ha a disposizione una squadra affamata e motivata a cambiare rotta. Un gruppo che affronterà la Spal come fosse una finale.

L’allenatore biancazzurro ne è consapevole, ma tira dritto con la speranza che finalmente anche per la sua squadra sia arrivato il momento della svolta. Se non altro, è stata colmata la lacuna dell’attaccante esterno di destra, col nuovo acquisto Spini che dovrebbe debuttare dal primo minuto al posto dell’infortunato Bidaoui. Per il resto, Nador prenderà il posto dello squalificato Bassoli in difesa e l’unico vero dubbio è tra El Kaddouri e Awua a centrocampo, un reparto che dovrà confrontarsi con quello del Carpi nel quale spiccano gli ex di turno Contiliano e Puletto.

A proposito, in quel Carpi-Spal del 2017 Antenucci fece gol e assist, oltre ad aver aperto le marcature all’andata: il capitano colpirà anche stavolta?