Cispadana, stanziati altri duecento milioni

E’ la cifra che la Regione ha ottenuto dal Governo per la realizzazione del collegamento tra l’A22 e l’A13 e si aggiungono ai 279 messi dalla Regione

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CENTO

È disponibile il sostegno economico per la realizzazione dell’autostrada Cispadana, chiesto dalla Regione al Governo. Le risorse ammontano a 200 milioni di euro, che andranno a sommarsi alle altre già stanziate dalle giunta Bonaccini pari a 279 milioni di euro, oltre ai 400 milioni per le opere di collegamento all’asse viario, destinato a collegare l’A22 con l’A13, attraversando anche l’Alto Ferrarese, tra Cento e Poggio Renatico. A riferire della disponibilità del Governo a mettere in campo la considerevole cifra per garantire la sostenibilità economica dell’infrastruttura, è stato l’assessore regionale Andrea Corsini, rispondendo ad un’interrogazione presentata in Consiglio regionale dal gruppo Pd. Ma la strada verso l’apertura dei cantieri manca ancora di fondamentali passaggi. La società che deve realizzare la Cispadana, Arc spa, fa capo ad Autobrennero – A22, bloccata del rinnovo della concessione autostradale. L’auspicio espresso dalla Regione è che possa presto sbloccarsi la concessione, e contestualmente gli investimenti, fra cui quello per la nuova autostrada. La novità confermata dall’assessore Corsini in Consiglio regionale "è quella del partenariato pubblico-privato proposta dalla stessa società Autobrennero al Ministero, una cosiddetta concessione di ‘corridoio’, attraverso lo strumento della finanza di progetto, per sciogliere il nodo della concessione della A22". In sostanza, tramite questa opzione, sarà il soggetto privato a proporre al pubblico alcuni investimenti da finanziarsi con la gestione delle infrastrutture. E tale novità potrebbe aprire le porte alla chiusura della progettazione e il successivo avvio dei cantieri per la Cispadana. La proposta è attualmente all’esame del Governo. Dunque, da parte della giunta Bonaccini non vi è intenzione di abbandonare un progetto di cui si parla da diversi anni, in quanto l’autostrada è ritenuta strategica per lo sviluppo economico e viabilistico. Da parte del Comitato cispadano ‘No autostrada’. Si a strada a scorrimento veloce’, viene rilanciata la richiesta di un ritorno al progetto originario della Cispadana come strada a scorrimento veloce, tramite il collegamento dei tratti esistenti oltre a chiarezza sui 200 milioni che il Governo avrebbe messo a disposizione.

Valerio Franzoni