Domenica al Teatro Ballarin di Lendinara (Rovigo), davanti a un folto pubblico si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso letterario internazionale ‘Gian Antonio Cibotto’, condotta dal presidente della giuria, la giornalista Angioletta Masiero. Il concorso era patrocinato, tra gli altri, dalla Regione del Veneto e dalla Provincia di Rovigo. La commissione giudicatrice era composta da illustri personalità del panorama letterario nazionale. I preziosi premi, sculture realizzate interamente a mano dall’artista vetraia internazionale Jone Suardi e raffiguranti un unicorno (simbolo del ‘Cibotto’), sono stati consegnati durante la cerimonia agli autori premiati. La ferrarese Faust Edizioni di Fausto Bassini vanta tra i premiati due suoi autori. Al romanzo storico ‘La guaritrice e la paura. Romanzo storico al tramonto di una dinastia’ di Daniela Fratti è stato conferito il terzo premio per la Narrativa edita con la seguente motivazione: "Con questo romanzo le sue doti di narratrice emergono ancora una volta e incantano il lettore". Il premio saggistica ‘Fulvio Roiter’, intitolato al grande fotografo veneziano scomparso alcuni anni fa, è stato assegnato a Paola Volpe (foto) per il volume fotografico ‘Il cielo parla’ (su progetto di Olga Nacu e con testi di Salvo Nugnes, don Graziano Donà, Maria Palladino e Maurizio Ganzaroli). La particolare tecnica di ripresa dei cieli con il cellulare adottata dall’artista (fotografia one-shot) consiste nello scattare senza pose, attese o posizioni preparate, ovvero quando se ne avverte l’ispirazione. Le nuvole di Volpe risvegliano effetti di ‘pareidolia’ capaci di stupire per la loro particolarità.
CronacaFaust Edizioni fa il pieno al ‘Cibotto’ con Fratti e Volpe