CRISTINA RUFINI
Cronaca

Festa dell’Arma in piazza. In salita i reati da codice rosso. Calano i furti in abitazione

Al tradizionale appuntamento con la Benemerita i dati spiegati dal comandante provinciale. Di Stefano: "La presenza dei carabinieri sempre più capillare: + 15% delle segnalazioni ricevute".

Festa dell’Arma in piazza. In salita i reati da codice rosso. Calano i furti in abitazione

Festa dell’Arma in piazza. In salita i reati da codice rosso. Calano i furti in abitazione

Una presenza sempre più capillare dell’Arma dei carabinieri in provincia di Ferrara che ha portato all’aumento del 15% dal 2023 al 2024 (da maggio a maggio) delle segnalazioni fatte dai cittadini al numero di emergenza dell’Arma, 112 , passando da 111.265 a 127.476: cioè ogni giorno 350 persone hanno chiesto ausilio ai carabinieri. Incremento anche per arresti (+27%9, da 287 a 365) e delle denunce (+12% da 27.40 a 3.057). Lieve incremento per truffe e frodi informatiche (+1%). Diminuiscono in generale i furti (-1% da 5198 a 5.120), calo che aumenta al 3% per quelli in abitazione, che passano da 859 a 834; calo del 2% per i furti negli esercizi commerciali (da 386 a 380) e -10% nelle auto in sosta (da498 a 448). In aumento, invece, i codici rossi, cioè i reati che individuano la violenza di genere, che sono incrementati del 22%, "segnala questo che merita attenzione – ha sottolineato il comandante provinciale dell’Arma, Alessandro Di Stefano, nel corso della Festa della Benemerita che si è tenuta ieri mattina in piazza Castello – da parte di tutti gli attori istituzionali coinvolti a vario titolo". Particolare attenzione è stata posta alla prevenzione delle truffe, soprattutto rivolte agli anziani, la fascia più colpita.

Premiazioni. Un elogio del comandante interregionale carabinieri “Vittorio Veneto”, generale Maurizio Stefanizzi, è stato consegnato all’appuntato scelto Francesco Tarantino, del Nucleo Investigativo di Ferrara. Encomi semplici al tenente colonnello Luca Treccani, comandante di Comacchio, all’appuntato scelto Francesco Spadaro e al carabiniere scelto Christian Squitieri (Comacchio); al maggiore Antonio Muzi, al maresciallo capo Giovanni Marchetti, al vice brigadiere Enrico Orlandini e all’appuntato scelto Christian Casellato (Portomaggiore); al luogotente Pietro Criseo (Nucleo investigativo Ferrara); al luogotenente Davide Bruni, al maresciallo maggiore Salvatore Casarano, maresciallo capo Lorenzo Papi, agli appuntati scelti Tonino Rossi e Francesco Tarantino (Nucleo investigativo), al carabiniere Antonio D’Angelo (Comacchio) e al brigadiere Rocco Carone (Copparo).