REDAZIONE FERRARA

Idice, partono i lavori sull’argine: "La soluzione sono i muri sotto terra

Argenta, in questi giorni vengono installate le palancole piantate per 12 metri nel suolo intorno al fiume "Servono interventi alle chiaviche Accursio e Cardinala, fondamentali per evitare i danni delle alluvioni" .

Idice, partono i lavori sull’argine: "La soluzione sono i muri sotto terra

L’alluvione ha colpito Campotto con danni ingenti alle attività

La chiusura della rotta dell’Idice è definitivamente completata. In questi giorni sono in corso di installazione delle palancole che vengono piantate per 12 metri sotto terra, per proteggere il manufatto dall’erosione. Ieri sono cominciati i lavori di ripristino dell’argine, franato in due punti. Operazione apprezzata nell’Argentano: "Vedo che l’uso di mettere muri di contenimento sotterranei (che costeggiano il lato nord della statale 16 a partire da via Canelli), secondo i progetti di Supino per il rifacimento dell’argine del Reno del 1930 è un’idea valida. I vecchi parlavano – commenta sul Web Augusto Fuschini - Questi muri erano visibili anche ’fuori terra’ fino alla costruzione della pista ciclabile a San Biagio. Sarebbe opportuno un muro di contenimento in fondo a via Salice a San Biagio, se non altro per prudenza dopo che è stato asportato un metro dell’ultima spalla". Ora bisognerà mettere mano alle chiaviche Cardinala e Accursio". Il 31 ottobre il coordinatore argentano di Fratelli d’Italia, Nicola Fanini, ha consegnato al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, un documento per portare alla sua attenzione le gravi condizioni in cui versano le zone a seguito delle alluvioni delle ultime settimane e una copia dell’interrogazione che è stata protocollata per il consiglio comunale, utile a far luce sulle criticità del sistema idraulico. "Il settore agricolo – afferma Fanini - risulta essere il più colpito dopo la rottura del torrente Idice, è fondamentale lavorare per far sì che il nostro territorio possa disporre in futuro di opere funzionali all’evitare nuove catastrofi come queste. Come minoranza continueremo a lavorare per il bene comune, con l’obbiettivo di mettere sempre al centro il nostro territorio. Già nei giorni scorsi ci eravamo messi a disposizione per lavorare in sinergia con altre forze politiche, nella speranza che il senso dell’istituzione portasse a voler incentrare tutto sulla buona riuscita di un lavoro che ci si presenta mastodontico. Nelle ultime ore però il sindaco di Argenta, Andrea Baldini, ha preferito ricominciare con la solita dialettica utile solo a gettare fumo in faccia alla gente, mettendo in bocca ad altre persone dichiarazioni mai fatte". Ed entra nello specifico: "Baldini sa bene che, per ogni emergenza, i fondi non vengono mai erogati tutti insieme, proprio perché è necessario procedere per gradi, verificando man mano la conta dei danni. Speravamo che la lealtà e la sana collaborazione potessero continuare, ma dobbiamo appurare che purtroppo così non è. Lo stato di emergenza e i primi (ripeto: primi, non unici) 15 milioni di euro messi a disposizione per fare fronte alle urgenze da parte del Consiglio dei ministri sono un’ottima notizia, fondamentale per iniziare ad affrontare la crisi che ci sta colpendo. Rimaniamo ancora convinti che ora non sia il momento delle polemiche, anche se qualcuno sembra non averlo capito, ma le responsabilità sono evidenti, e andranno svelate ad ogni livello". Le alluvioni ormai spaventano tutti i territori, anche quelli meno colpiti. Campotto è stata duramente danneggiata dalla piena dell’Idice, con attività che rischiano di chiudere. Si parla di agricoltori che hanno subito diverse alluvioni e ogni volta per rialzarsi hanno aovuto investire i loro risparmi.

Franco Vanini