REDAZIONE FERRARA

Il Giorno della Memoria. Nel programma di oggi convegni, film e letture

Al cinema Santo Spirito verrà proiettata stasera la versione restaurata de ’Il giardino dei Finzi Contini’ .

Una celebre scena del film ’Il Giardino dei Finzi Contini’ per la regia di Vittorio De Sica

Una celebre scena del film ’Il Giardino dei Finzi Contini’ per la regia di Vittorio De Sica

In occasione del Giorno della Memoria, stasera alle 21, il Cinema Teatro Santo Spirito di Ferrara proietterà la versione restaurata 4K de ’Il Giardino dei Finzi Contini’, capolavoro di Vittorio De Sica tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani. Amedeo Spagnoletto, direttore del Meis, porgerà un saluto istituzionale e, dopo la proiezione, sono previsti gli interventi di approfondimento di Anna Maria Quarzi, presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea, che offrirà una lettura storica del contesto in cui si sviluppa la vicenda del film, e di Carlo Magri, docente Unife ed esperto di cinema locale, che condurrà un’analisi critica dell’opera di De Sica. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso (ingresso 5 Euro, info prenotazioni Tel. 0532 200181 – 3895926268).

Sempre oggi, alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17 Ferrara), conferenza di Elena Pirazzoli dal titolo ’Dai campi alle memorie. Luoghi, politiche e forme memoriali della deportazione e della Shoah in Europa’. L’incontro, patrocinato dal Comune di Ferrara, è a cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara, in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea e la Biblioteca Ariostea, e rientra nel calendario delle iniziative cittadine programmate dal Comitato Provinciale 27 Gennaio in occasione del Giorno della Memoria. Alle 20 al Teatro Quadrifoglio di Pontelagoscuro, i bambini della classe quinta ’A’ della scuola primaria Doro dell’Ic ’Govoni’ metteranno in scena ’La vera storia del dottor Janusz Korczak’. La rappresentazione, quasi un musical, composta da scene, canti e coreografie, prende spunto dal libro di Itzchak Belfer, uno dei ragazzi sopravvissuti allo sterminio degli ebrei, che racconta gli anni trascorsi nell’orfanotrofio dove il dottor Korczak permetteva ai suoi ragazzi di gestire la vita quotidiana, risolvere i conflitti e sviluppare i propri talenti, secondo un metodo pedagogico basato su libertà e uguaglianza, mentre tutt’intorno c’era guerra, violenza, oppressione. Il progetto teatrale è avvenuto con la collaborazione dell’Anpi Ferrara, ed è condotto da Silvia Dambrosio e Maria Chiara Marchesini col coinvolgimento delle docenti; canti a cura del Coropercaso di San Giuseppe Lavoratore con la traduzione di Andrea Buriani.

Domani, invece, alle 16 presso il Palazzo delle Sinagoghe in via Mazzini 95, l’Archivio di Stato di Ferrara organizza, in collaborazione con la Comunità ebraica, un incontro per presentare la pubblicazione, sul portale ‘Lodovico’, della documentazione prodotta dalla Questura di Ferrara nella sua attività di persecuzione dei cittadini di religione ebraica messa in atto a seguito della promulgazione delle leggi razziste del 1938. promossi direttamente dal DHMoRe o mediante il recupero di fondi precedentemente digitalizzati. Prenotazione obbligatoria scrivendo ad as-fe.prenotazioni@cultura.gov.it.