Il nostro viaggio ai seggi. Dal Gad a Pontelagoscuro, tutti in fila già dalle 15: "Attendiamo un buon afflusso"

Nella frazione sul Po c’è chi si è presentato già dalla mattina con la scheda in mano. Nel quartiere Giardino alle 18 l’affluenza arriva al 15%. Al Barco si sfiora già il 20%. .

Il nostro viaggio ai seggi. Dal Gad a Pontelagoscuro,  tutti in fila già dalle 15: "Attendiamo un buon afflusso"

Il nostro viaggio ai seggi. Dal Gad a Pontelagoscuro, tutti in fila già dalle 15: "Attendiamo un buon afflusso"

Ai seggi si respira il clima dei sabati pomeriggio afosi. Tendenzialmente più agostani che di inizio giugno. Ma tant’è. Dal centro alle frazioni, l’affluenza è regolare ma mai tanto da creare assembramenti. A Gaibanella, al seggio 102, prima dell’apertura ufficiale alle 15 c’era già qualche anziano che pazientemente aspettava di apporre la X sulle schede. Azzurra e marrone. "Non mi sbaglio mica. Ormai sono troppi anni che voto: a son vec", ironizza un elettore canuto ma estremamente lucido. Il livello di aspettativa, comunque, è molto alto. Le bocche tendenzialmente sono cucite, prima di votare, come a sancire la ‘sacralità’ del momento. Solo qualche rappresentante di lista dei vari partiti si lascia andare a qualche battuta, ma comunque molto contenuta.

Al seggio delle Poledrelli (21), nel cuore della Gad, l’affluenza verso le 18 è discreta: siamo oltre il 15% del totale degli aventi diritto. E l’afflusso di persone è abbastanza continuativo, quando arriviamo noi. "Maschi e femmine stanno votando in egual misura – ci dice uno degli scrutatori – il che è molto positivo. Generalmente infatti, la prevalenza è tutta femminile. Oggi (ieri, ndr), c’è un voto più trasversale". Ma, d’altra parte, "questa tornata di elezioni amministrative – osserva un altro scrutatore – è molto più ‘politica’ delle elezioni politiche del 2022". Va detto, comunque che, "questo seggio ha sempre avuto una tradizione di affluenza molto alta. In particolare le persone di una certa età, al netto degli appuntamenti referendari, non mancano mai all’appello. Mediamente, non scendiamo mai al di sotto di un’affluenza del 70%". Che, comunque, è una percentuale interessante. Barco (al seggio 126) registra forse l’afflusso più alto, attorno alle 18.30. Siamo al 19%. "È un punto in cui le persone, da sempre, vengono a votare con grande regolarità, benché negli anni ci sia stato anche qui un calo dell’affluenza", rileva uno degli storici scrutatori della sezione.

Nel 2022, alle politiche, ricorda, "la percentuale di adesione al voto è stata superiore al 70%". Mentre, nel 2018, l’affluenza "ha superato gli 85 punti percentuali". Anche davanti alla scuola di Barco, prima dello scoccare delle 15, c’era un capannello di persone in attesa di votare. Da seggio 135, a Pontelagoscuro, arrivano le curiosità più interessanti. Uno ‘storico’ del seggio ci racconta che "nella prima mattinata, attorno alle nove, c’erano già una decina di persone in coda che hanno chiesto di poter votare. Evidentemente non è stato possibile, dunque li abbiamo invitati a tornare nel pomeriggio. E così hanno fatto". Piccolo disguido, che ha richiesto l’intervento della polizia, sempre a Ponte. Pare, infatti, che un elettore dopo aver imbucato la scheda nell’urna, abbia chiesto delucidazioni sulla modalità di voto, esplicitando la preferenza.

Preferenza nominale che, a quanto apprendiamo, sarebbe stata ripetuta da una scrutatrice poi richiamata dalla presidente di seggio. Insomma, piccoli disguidi da sabato elettorale, ma nulla di drammatico. Anche perché, come ci dice un rappresentante di lista, "ci aspettiamo un discreto afflusso più che altro domani mattina".

Federico Di Bisceglie