
Aveva 75 anni, il decesso è avvenuto alcuni giorni fa.
Poggio Renatico saluta oggi, alle 10, nella chiesa delle Nuove Opere Parrocchiali, Giovanni Manservigi. Era stato sindaco del paese per due legislature, dal 1992 al 1999, guidando una coalizione di centrosinistra. Aveva 75 anni.
"E’ sempre stato una persona molto umana che si metteva al servizio della gente – ricorda Vincenzo Petrucci, ex dirigente Inps e collega di partito -. Un uomo che sapeva ascoltare e dava tutto sé stesso per aiutare chi aveva bisogno, sia quando era sindaco che dopo, quando lavorava per Hera e si prendeva a cuore i dipendenti che avevano bisogno e si rivolgevano a lui per verificare ad esempio delle pratiche. Non chiedeva mai nulla in cambio. Metteva a disposizione il suo tempo e le sue conoscenze per chi era in difficoltà. La sua generosità era esemplare – sottolinea Petrucci –. Si prendeva cura di tutti. Ha lasciato un ottimo ricordo in tutti noi". Giovanni Manservigi è stato uno dei sindaci di Poggio Renatico più amati. "Era una persona molto umana – ricordano in paese – aveva sempre una parola buona per tutti, era sempre a disposizione di tutti e mai per scopi personali. Un uomo di grande generosità". "Se n’è andato un uomo che ha rappresentato tanto per me e per tutta la comunità di Poggio Renatico – scrive Paolo Pavani –. Sindaco dal 1991 al 1999, ho avuto la fortuna di essere il suo vicesindaco fino al 1999. Chiunque lo abbia conosciuto e frequentato, sa che uomo buono e sempre disponibile sia stato. Ha sempre dimostrato una grande sensibilità e un forte impegno nei confronti dei più bisognosi e fragili della nostra società. Lo ricorderò sempre con immenso affetto". Lascia la sorella e i familiari. La famiglia donerà le offerte all’Auser di Poggio Renatico.
Claudia Fortini