La Provincia ha incontrato i cittadini a Buonacompra sulla viabilità del Centese. Viabilità e ponti del territorio centese è stato il tema dell’incontro pubblico che si è svolto ieri nella sala polivalente di Buonacompra, in comune di Cento. Appuntamento al quale hanno partecipato il presidente della Provincia, Daniele Garuti, il vicepresidente con delega alla viabilità e ponti, Alessandro Guaraldi, i tecnici della Provincia, oltre al sindaco di Cento, Edoardo Accorsi, e l’assessore comunale ai lavori pubblici viabilità e mobilità, Rossano Bozzoli.
Durante l’incontro, è stata presentata la programmazione degli interventi sul territorio provinciale, con particolare attenzione agli investimenti nel Centese. L’intervento di maggiore impatto sulla viabilità di Buonacompra e Casumaro, è stato spiegato, sarà la chiusura del ponte lungo la Sp 13 (Casumaro-Pilastrello). Cantiere che si divide in due fasi principali. Una prima fase preparatoria con viabilità non modificata, è già iniziata con lo spostamento dei sottoservizi (impianti acqua e telefonia). Una seconda, della durata di circa quattro mesi, durante la quale si dovrà chiudere il ponte per permetterne la messa in sicurezza.
Osservazioni e suggerimenti dei cittadini su diverse criticità sono stati ascoltati e raccolti dai tecnici provinciali, in particolare sulla viabilità delle vie Nuova, Riga e Bondenese, ossia i tratti maggiormente interessati e citati a proposito della chiusura del ponte sulla Sp 13. "Nell’ambito della programmazione dei lavori stradali vogliamo dedicare più attenzione alle barriere laterali – ha spiegato il presidente Garuti – per incrementare i livelli di sicurezza di una viabilità provinciale caratterizzata dalla forte presenza di canali e corsi d’acqua ai bordi delle strade, non solo nel Centese ma sull’intera viabilità provinciale".
"Ho voluto fortemente questo incontro a Buonacompra – ha aggiunto il vicepresidente Guaraldi – perché ritengo che informare i cittadini debba essere un punto fermo per ogni amministratore. Sarà mia intenzione – ha proseguito - incontrare le amministrazioni della provincia di Modena e della città metropolitana di Bologna, nostri confinanti, per aprire un tavolo di confronto sulle strade di confine che troppo spesso cadono nel gioco del rimbalzo delle competenze. Da anni l’Alto Ferrarese – ha concluso -ha diverse problematiche di viabilità; le conosciamo e saremo pronti ad intervenire sulle criticità maggiori".
Laura Guerra