REDAZIONE FERRARA

Il ponte riapre dopo otto mesi. Baldini: "Si torna alla normalità"

La struttura sul Reno che collega Codifiume a Molinella torna operativa: "In tempo per l’inizio delle scuole". Ancora il sindaco: "Grazie ai residenti per la disponibilità, purtroppo le alternative erano complesse". .

Dopo otto lunghi mesi il ponte sul fiume Reno, sulla provinciale 49

Dopo otto lunghi mesi il ponte sul fiume Reno, sulla provinciale 49

In alto i calici e stappiamo lo spumante: ha riaperto ieri dopo otto lunghi mesi il ponte sul fiume Reno, sulla provinciale 49 Imperiale che collega Santa Maria Codifiume con Molinella. Una notizia lungamente attesa, che pone fine a otto mesi di disagi per le due comunità, costrette a un lungo giro vizioso per aggirare l’ostacolo. L’opera è stata consegnata rispettando i tempi concordati con l’azienda costruttrice, anzi con qualche giorno di anticipo. Esulta il sindaco Andrea Baldini: "Siamo davvero contenti che si possa tornare alla normalità. Dopo un intervento importante a un pilone del ponte la situazione è tornata quella di sempre: ora potranno circolare i veicoli e il 16 settembre questo ponte potrà essere utilizzato da tutti i ragazzi che si recano a scuola e lo fanno prevalentemente con il trasporto pubblico, che ricomincerà a circolare in modo ordinario. E’ stata un’attesa molto lunga, voglio ringraziare i codifiumesi e molinellesi e tutti coloro che utilizzano il ponte per i loro spostamenti, perché le soluzioni alternative erano complesse".

Alla base dell’intervento non ci sarebbe nulla di grave né emergenziale. Si tratta di una crepa, che era già monitorata e controllata da tempo dai tecnici di Città Metropolitana. La strada provinciale era stata chiusa lo scorso 26 gennaio per consentire l’esecuzione di lavori di consolidamento sul ponte. A Santa Maria Codifiume finisce un’emergenza viaria, con relativi disagi, in un’altra frazione di Argenta, Campotto, c’è un paese amareggiato per il disagio arrecato dalla chiusura del ponte. Emblematica la serata affollatissima in cui il sindaco Andrea Baldini aveva illustrato ai residenti lo stato dell’arte riguardo all’infrastruttura viaria, incassando anche delle contestazioni e la dura critica sul web, tra le altre, di Gabriella Azzalli, leader di Argenta Rinnovamento: "Chi, come Baldini, siede in consiglio provinciale non ha scuse. Se non fa nulla per impedire che un cantiere della Provincia tagli fuori da tutto Campotto, semplicemente non è adatto a fare il sindaco di Argenta".

Franco Vanini