"La prima vittoria in casa? L’aspettavamo come il Natale". Matteo Arena non nasconde la propria felicità per il primo successo della Spal al Mazza. "Non aspettavamo altro – assicura il difensore barese –, lavoriamo tanto tutta la settimana per questi momenti. Ci darà energia e consapevolezza, viviamo di risultati e vincere in questo stadio è ancora più bello. Abbiamo giocato un grande primo tempo, ma nella ripresa non avremmo dovuto soffrire in quel modo. Onore al Carpi che ha provato fino alla fine a pareggiare, ma noi non ci siamo disuniti. Purtroppo nel secondo tempo ci siamo abbassati molto e non riuscivamo a ripartire: il gol subito si poteva evitare ma contava solo vincere, quindi va bene così. I calci piazzati? In fase difensiva cambiamo in base anche alle caratteristiche dei giocatori avversari, quindi a volte si difende a zona, altre a uomo: la base comunque è la concentrazione e l’organizzazione di squadra. Mister Dossena ha dato un’impronta fortissima alla squadra sotto il profilo del lavoro e della mentalità: quest’anno abbiamo tanti giocatori nuovi con la testa libera, si respira aria fresca. Purtroppo neanche stavolta siamo riusciti a mantenere la porta inviolata: pagherei per non subire reti. Ma abbiamo giocato una buona partita difensiva, come del resto a Sestri Levante: la retroguardia piano piano comincia a essere rodata, anche se dobbiamo evitare di abbassarci in quel modo. Chissà, magari fra un po’ non subiremo reti per cinque gare di fila! Per quanto mi riguarda, è giusto che a 25 anni cominci ad prendermi delle responsabilità, anche perché ormai è qualche stagione che sono a Ferrara. Nella Spal ci sono tanti leader, a partire naturalmente da capitan Antenucci e Bruscagin che considero due punti di riferimento".
s. m.