Un’altra importante operazione contro lo spaccio, con un arresto e sequestro di droga. In città continua senza soste le attività di contrasto al crimine diffuso predisposte dalla Questura. Il più significativo è quello avvenuto martedì pomeriggio con la Polizia di Stato che ha arrestato un cittadino straniero, il quale è stato colto in flagranza per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto questo è stato possibile grazie ad uno specifico servizio di osservazione, organizzato dagli agenti della Squadra Mobile in via Frescobaldi. L’uomo, origini tunisine di 30 anni con qualche precedente, è stato notato mentre cedeva ad un acquirente della presunta sostanza stupefacente. Successivamente gli agenti hanno accertato che si trattava di hashish, per un peso di circa 50 grammi.
Osservati i suoi successivi movimenti e accertato che faceva rientro all’interno di un’abitazione vicina, i poliziotti hanno quindi proceduto ad una perquisizione domiciliare. Al termine della stessa hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 1,7 chili di hashish, oltre quattromila euro in contanti suddivisi in banconote di diverso taglio, 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Tutti elementi che supportano la tesi dello spaccio di droga. A fronte del quale l’uomo è stato subito arrestato e, su disposizione della Procura, è stato portato nella camera di sicurezza della Questura e ieri mattina in tribunale per la direttissima: arresto convalidato, disposti gli arresti domiciliari. L’acquirente della droga è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un ulteriore sequestro, quello effettuato l’altro pomeriggio, che si va ad aggiungere alle importanti operazioni portate a termine negli ultimi tre anni dalla Polizia di Stato, nel corso delle quali sono stati sottratti al mercato della droga ingenti quantitativi di cocaina, eroina, hashish e marijuana. Il tutto per un ammontare complessivo di oltre 135 chili.
Sempre nello stesso pomeriggio di martedì, gli uomini della Mobile hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di un italiano residente in provincia. L’uomo è stato condotto all’Arginone per un cumulo di pena pari ad oltre tre anni di reclusione, in quanto riconosciuto responsabile di reati contro la famiglia e contro la persona commessi a Ferrara tra il 2014 e il 2023. La polizia, inoltre, nell’arco delle stesse 24 ore, durante i consueti servizi di controllo del territorio, ha proceduto all’identificazione di 117 persone, tra le quali venivano rintracciati in questo centro due soggetti di cui uno straniero, entrambi destinatari della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da Ferrara con divieto di ritorno per tre anni. Le persone sono state denunciate in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria.
Mario Tosatti