REDAZIONE FERRARA

Mazzette e revisioni, la sentenza a gennaio

Udienza preliminare a Ferrara per presunto giro di mazzette in cambio di revisioni camion. Prossima sentenza il 10 gennaio: 72 imputati, alcuni patteggiamenti, tre figure di riferimento individuate.

Udienza preliminare a Ferrara per presunto giro di mazzette in cambio di revisioni camion. Prossima sentenza il 10 gennaio: 72 imputati, alcuni patteggiamenti, tre figure di riferimento individuate.

Udienza preliminare a Ferrara per presunto giro di mazzette in cambio di revisioni camion. Prossima sentenza il 10 gennaio: 72 imputati, alcuni patteggiamenti, tre figure di riferimento individuate.

Le ultime limature ad alcuni dei patteggiamenti e uno spazio dedicato alle repliche. Si sono ‘giocate’ ieri mattina le battue conclusive della lunga e complessa discussione nell’ambito dell’udienza preliminare per il caso del presunto giro di mazzette in cambio di revisioni di camion alla Motorizzazione. Esaurita questa fase, la parola passerà al giudice Danilo Russo che, con l’anno nuovo, dovrà emettere la sentenza. La data cerchiata sul calendario è quella del 10 gennaio. Quel giorno si arriverà a un primo punto fermo riguardo alla vicenda iniziata con l’operazione ‘Ghost inspections’, al culmine della quale il pubblico ministero Andrea Maggioni aveva iscritto nel registro degli indagati più di 230 persone, accusate a vario titolo di corruzione e falso nell’esecuzione delle revisioni di centinaia di autocarri. Davanti al gup sono rimasti 72 imputati, alcuni dei quali hanno scelto di patteggiare la pena, altri di discutere in rito abbreviato o di puntare al rito ordinario. Al vertice del presunto giro illecito, la procura aveva individuato tre figure di riferimento: Cesare Franchi (assistito dall’avvocato Alberto Bova) in quanto dipendente della Motorizzazione addetto alle prove di revisione degli automezzi, Edoardo Caselli (avvocato Ciriaco Minichiello) anche lui dipendente della Motorizzazione addetto alle prove di revisione e Alessandro Barca (avvocato Alessandro Valenti), presunto intermediario tra i proprietari degli automezzi e i funzionari pubblici e titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche.