FRANCO VINCENZI VANINI
Cronaca

Messa del vescovo per i dipendenti ex Tollok. Si cercano acquirenti per salvare i posti di lavoro

Il vescovo di Ferrara, monsignor Gian Carlo Perego, celebrerà la santa messa di domenica 26 gennaio, alle ore 11, nella...

Il vescovo di Ferrara, monsignor Gian Carlo Perego, celebrerà la santa messa di domenica 26 gennaio, alle ore 11, nella...

Il vescovo di Ferrara, monsignor Gian Carlo Perego, celebrerà la santa messa di domenica 26 gennaio, alle ore 11, nella...

Il vescovo di Ferrara, monsignor Gian Carlo Perego, celebrerà la santa messa di domenica 26 gennaio, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di Masi Torello, per i dipendenti Tollok. Un segnale di vicinanza alle maestranze sulla cui testa pende il licenziamento. Per loro il futuro è ancora fosco: l’advisor incaricato di trovare un nuovo soggetto interessato a rilevare l’azienda metalmeccanica, che prima della decisione di trasferire l’attività all’estero – Cina e India – dove il costo del lavoro è più contenuto, dava lavoro a 77 addetti e non attraversava una fase di crisi, non ha trovato interlocutori interessati.

"L’advisor mi ha detto che è al lavoro da troppo poco tempo – afferma il sindaco di Masi Torello, Samuele Neri – Sta sondando imprenditori o aziende interessate, serve altro tempo, c’è stato anche il Natale di mezzo. Ho trasmesso alcuni nomi, ma per adesso ancora niente di concreto. Oltre tutto l’assessore regionale Colla, che aveva seguito la vicenda fin dall’inizio, dopo le elezioni regionali è passato ad altro incarico in giunta, anche se ha promesso di seguire lo stesso la vertenza sindacale. Approfitto per ringraziare il vescovo di Ferrara per la disponibilità e la sensibilità dimostrata verso la nostra gente. Speriamo che le preghiere aprano delle porte".

La Tollok di Masi Torello progetta e produce componenti di alta ingegneria, tra cui quelli per le pale eoliche. Dall’apertura della crisi alcuni addetti hanno trovato una nuova occupazione, gli altri sono in attesa che si sblocchi la situazione. Dall’accordo sottoscritto in Regione è previsto che tutto il personale sia pienamente occupato fino al 28 febbraio 2025: nel frattempo si cercherà un investitore disposto a far ripartire l’attività.

Franco Vanini