CLAUDIA FORTINI
Cronaca

Notaio e accademico della cucina: "Ecco il vero ragù alla bolognese"

Ha depositato l’atto della ricetta e preparerà il piatto alla Salumeria Tartari.

Massimo Esposito preparerà alla Salumeria Tartari il vero ragù alla bolognese

Massimo Esposito preparerà alla Salumeria Tartari il vero ragù alla bolognese

Notaio negli atti e ai fornelli. Protagonista è il ragù alla bolognese. Per mercoledì 19 febbraio alla Salumeria Tartari di piazza Garibaldi si prepara un evento. Massimo Esposito, notaio a Bondeno, ha redatto l’atto notarile della ricetta del ‘Ragù alla bolognese’ che è stato depositato alla Camera di Commercio di Bologna. Due anni fa infatti, l’Accademia Italiana della cucina, dopo lunghe e approfondite ricerche di un comitato di studi, aveva cambiato il testo di riferimento della ricetta del ‘Ragù alla bolognese’ che risaliva a quarant’anni prima, rinnovandolo. Ad oggi, proprio il testo dell’atto redatto dal notaio che ha lo studio a Bondeno, è la ricetta per eccellenza.

Ecco dunque che Massimo Esposito, nel doppio ruolo di notaio e di accademico della cucina, per la prima volta a Bondeno, si lancia in un’impresa che lo vede preparare in prima persona il ‘vero ragù alla bolognese’ e presentarlo ufficialmente tra ‘sapori, saperi e parole’ da autorevole relatore, così come studiato e depositato agli atti. "Farò ovviamente una mia versione della ricetta – precisa – perché di fatto ciascuno ha la sua versione. La ricetta è una base universale per chiunque, in tutto il mondo, voglia cucinare il vero ragù alla bolognese. Sono consentite varianti e ciascuno può aggiungere o togliere".

Il condimento, che incorona sulle tavole di oggi le tagliatelle, i maccheroni, gli gnocchi, i cappellacci solo per citarne alcuni, e ricorda i sapori dei piatti che preparavano le nonne, ha dunque anche una sua identità notarile, depositata alla Camera di Commercio, che ne custodisce la ricetta. Una ricetta da diffondere e condividere per poterla trasmettere ai giovani e alle nuove generazioni. Ancora una volta la cucina si fa arte valorizzando la tradizione che continua ad incantare chiunque si sieda a tavola di fronte ad un bel piatto di pasta al ragù. Un rito culinario che si tramanda di generazione in generazione, perché la buona tavola riunisce le persone e crea nuove amicizie.

Claudia Fortini