REDAZIONE FERRARA

Pnrr, Ariosto verso il futuro. Ecco i nuovi spazi di studio

Il liceo classico presenta ambienti, laboratori e tecnologie per la didattica. Dalla comunicazione multimediale all’aula Google, tutte le novità introdotte. .

Un momento della conferenza stampa di ieri mattina al Liceo Ariosto

Un momento della conferenza stampa di ieri mattina al Liceo Ariosto

"Tecnologie per la didattica: i nuovi spazi di apprendimento del Liceo Ariosto". È il titolo dell’incontro che si è tenuto ieri mattina nell’atrio Bassani del liceo ferrarese, dedicato alla presentazione dei progetti ‘Nuove dimensioni per l’apprendimento’, che fanno parte del Piano Scuola 4.0 e realizzati tramite le risorse messe a disposizione dal Pnrr. L’evento si inserisce nelle attività di comunicazione pubblica e di rendicontazione sociale delle scuole e rientra nel programma provinciale del Festival della Cultura Tecnica 2024, settima edizione regionale, (https://er.festivalculturatecnica.it/ferrara/ ).

"Quella di oggi – afferma Stefania Borini, vicepreside dell’Ariosto – è una tappa di un percorso di innovazione che si confronta con il contesto storico, caratterizzato da un grande sviluppo tecnologico che influenza soprattutto i giovani". È quindi considerata "prioritaria la funzione educativa per sviluppare consapevolezza e spirito critico nell’utilizzo delle nuove tecnologie". Nell’anno scolastico 2022-2023 sono stati concessi al liceo fondi per creare ambienti di apprendimento innovativi (progetto Class) e realizzare laboratori per le professioni del futuro (progetto Labs). Nuovi ambienti, che, peraltro sono "già attivi e animati dal lavoro degli studenti, che rappresentano sempre il senso di ciò che si fa a scuola". Sulla tipologia dei nuovi ambienti, intervengono i docenti responsabili dei progetti Labs e Class, Chiara Damiani e Stefano Bonato: "sono stati seguiti 5 criteri per la progettazione e riprogettazione degli spazi: flessibilità, collaborazione, creatività, multidisciplinarietà e valorizzazione di ciò che era già presente". Il risultato: nuovi ambienti come il laboratorio linguistico e quello della comunicazione multimediale, classi speciali quali aule Google o un’aula Stem per discipline scientifico tecnologiche, spazi aperti multifunzionali, aule riprogettate con moderne digital board. Inoltre, è stato fatto un investimento digitale per l’utilizzo di Google Workspace for Education Plus. Al termine dell’incontro, gli ospiti sono stati accompagnati da docenti e studenti nella visita ai nuovi spazi di apprendimento: dal laboratorio di scienze con i moderni microscopi al laboratorio linguistico, dall’aula Google all’aula STEM di robotica.

Alla giornata sono intervenuti anche Giuseppe Favaron, direttore dei servizi generali amministrativi, e Andrea Casalicchio di Esseemme Multimedia, partner tecnico dei progetti.

f. f.