
I volontari dell’associazione Bulldozer hanno raccolto 80 sacchi di rifiuti
OSTELLATO
A Ostellato i volontari Bulldozer sono andati in raccolta sul canale circondariale, nell’oasi naturalistica delle Vallette per una meritevole battuta al rifiuto abbandonato sulla riva del corso d’acqua. Da notare che solo dopo quattro mesi dall’ultima bonifica i volontari hanno trovato, sversati da pescatori incivili, 80 sacchi di rifiuti facendo solo metà percorso. Complessivamente sono stati raccolti e differenziati 56 sacchi di rifiuti indifferenziati, sei sacchi di plastica e lattine, 17 sacchi di vetro, rifiuti ingombranti di vario genere, parti di frigoriferi, una parabola, vari sgabelli pieghevoli, una graticola completa e pentolame usato per il campeggio, oltre a taniche e bacinelle varie. Infine macerie e inerti di varia tipologia. Il tutto segnalato Clara per il successivo trasporto in discarica. Generosità e senso ambientalista che non sono passati inosservati. C’è chi come Michele Brancaleoni, capogruppo di "Vivi Ostellato", ha alcune proposte per non far in modo che tutto diventi lettera morta in futuro. "In primis vorremmo ringraziare Lazzareno Poltronieri e tutti i volontari Bulldozer per la preziosissima attività che costantemente effettuano per tenere pulito e quindi preservare il nostro territorio, ma non dobbiamo fermarci come unica soluzione a questo problema. Il rammarico è dovuto al fatto che dobbiamo prendere atto che la politica educativa verso la tutela dell’ambiente non è sufficiente, nemmeno verso coloro che praticano la loro passione proprio in mezzo alla natura. Ci chiediamo quindi se non sia il caso di mettere in atto soluzioni supplementari per provare a risolvere questo grave problema". E propone: "Crediamo che l’installazione di cestini o di piccole isole ecologiche nelle zone interessate da alta frequentazione di turisti non sia così deturpante dell’ambiente (esistono da tempo soluzioni idonee) sia a livello paesaggistico che a livello di tutela.
Franco Vanini