FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Screening tumore colon-retto, ampliata l’offerta

Informare e sensibilizzare tutti i cittadini e le cittadine di età compresa tra i 50 e i 74 anni sullo...

Caterina Palmonari

Caterina Palmonari

Informare e sensibilizzare tutti i cittadini e le cittadine di età compresa tra i 50 e i 74 anni sullo screening gratuito per il tumore del colon retto. È questo l’obiettivo della campagna informativa promossa dalla Regione per la prevenzione e la diagnosi precoce di questa tipologia di tumore, il secondo più diagnosticato nella popolazione italiana e il secondo anche per mortalità. Come funziona lo screening e quali sono le novità introdotte a partire da quest’anno, che coinvolgono tutta la provincia di Ferrara, ce lo spiega Caterina Palmonari, responsabile screening oncologici, epidemiologia e promozione della salute.

"Lo screening del colon retto – afferma – individua e interrompe la biologia dell’eventuale tumore, che nasce quasi sempre da una lesione pre-tumorale che con il tempo si evolve e diventa un carcinoma. Grazie allo screening, nella stragrande maggioranza dei casi, siamo in grado di individuare le lesioni tumorali in fase iniziale e, con una buona prognosi della malattia, curare e guarire i nostri pazienti. Lo screening del colon retto viene garantito a tutti i cittadini della nostra provincia tramite un invito attivo direttamente a casa, sul fascicolo sanitario elettronico e spesso anche tramite sms, che ricorda ai cittadini e alle cittadine di recarsi in farmacia per ritirare il kit per l’esecuzione del test a casa: semplicissimo e gratuito. Qualora il test dovesse risultare positivo, anche l’intero percorso di screening successivo, che comprende a seconda delle necessità colonscopia, colon tac, intervento chirurgico e terapia, è garantito gratuitamente".

C’è poi un’importantissima novità: l’estensione della fascia di età. Fino al 31 dicembre del 2024 lo screening era rivolto a tutte le donne e gli uomini, tra i 50 e i 69 anni, residenti e domiciliati. A partire dal 1 gennaio 2025 viene garantito anche a tutti i nati nel 1955, ovvero ai 70enni. L’obiettivo della Regione è quello di estendere lo screening, attraverso una procedura di ampliamento della fascia di età graduale, fino ai 74 anni, il cui compimento è previsto entro il 2028.