A fronte delle grandi crisi aziendali che si stanno manifestando sul nostro territorio, emergono spiragli di ottimismo dagli ultimi dati sulle imprese giovanili sul territorio. Stando all’ultimo report pubblicato dalla Camera di Commercio, sono 102 le nuove imprese giovanili (54 su Ferrara, 48 su Ravenna) costituite nel terzo trimestre del 2024, con un tasso di crescita trimestrale relativo che risulta più elevato rispetto al complesso delle imprese. Con ancora maggior convinzione quindi l’ente camerale spinge sul Piano Giovani, fortemente voluto dal presidente Guberti, e attiva due misure a sostegno dell’imprenditoria under 35, entrambe in partenza nel corso del mese di ottobre. Parcelle notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa, redazione del progetto d’impresa, consulenza specialistica nelle aree del marketing, della logistica e della produzione, del personale e della contrattualistica, analisi di mercato ed implementazione del sito Internet aziendale. Sono questi infatti alcuni dei temi promossi dai nuovi Bandi approvati dalla Giunta della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, per un ammontare complessivo di 500mila euro, a sostegno della creazione e della competitività di imprese giovanili. Sostenere e valorizzare, questo l’obiettivo della massima istituzione economica del territorio, i progetti migliori, garantendo ai giovani aspiranti imprenditori il supporto tecnico, formativo e finanziario per mettersi in proprio e favorire l’occupazione giovanile stabile attraverso nuove assunzioni a tempo indeterminato. L’iniziativa, rivolta a tutti i settori dell’economia ferrarese e ravennate, fa parte di un più ampio progetto di sostegno all’imprenditorialità giovanile che prevede un "pacchetto" di azioni nel campo della formazione, del credito, della innovazione e della internazionalizzazione. "L’’identikit delle imprese guidate da giovani – così il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Guberti – tracciato dal sistema camerale ci mostra imprese che fatturano, assumano e investono di più delle loro colleghe over 35 ma sono meno presenti all’estero e hanno forti preoccupazioni per la scarsità di risorse economiche, timori che rischiano di frenarne la crescita. Anche per questo vogliamo sostenere le nostre ragazze ed i nostri ragazzi nella costruzione del proprio progetto di vita personale e di impresa, anche attraverso la valorizzazione e il potenziamento della rete dei servizi già presenti sul territorio". "Ascolto, coinvolgimento, partecipazione, equità e inclusione – chiude – è quello che abbiamo voluto e che abbiamo stabilito come cardini del nostro Piano straordinario, destinando uno stanziamento complessivo di un milione e mezzo di euro in 3 anni, a interventi concreti e finanziamenti che possano potenziare le aspirazioni presenti e future delle nuove generazioni".
CronacaSegnali di ripresa. Le imprese giovani continuano a crescere: "Aiuti ai nostri ragazzi"