
"Sforamento dei tempi, via al ricollocamento degli appuntamenti"
Ridurre il più possibile i tempi di attesa. È questo l’obiettivo del piano messo in campo dalle aziende sanitarie ferraresi su indicazione della Regione che a tal fine ha stanziato 30 milioni di euro. Ricerca di nuovi professionisti da inserire nelle branche in cui si registrano maggiori criticità, aumento dell’acquisto di libera professione e prestazioni, ulteriore sforzo per aumentare le prestazioni. Queste le principali azioni avviate in provincia. Se ne è parlato in una nuova puntata di Salute Focus (format web a cura dell’azienda Usl) con Mirco Santini, direttore unità operativa Servizio dei percorsi outpatient dell’Ausl e Federica Camurri, dirigente responsabile gestione delle agende di prenotazione. Negli ultimi tre anni a Ferrara il numero delle prestazioni è già stato incrementato: nel 2023 ne sono state effettuate oltre un milione con un aumento rispetto all’anno precedente. "Nelle aree specialistiche che hanno maggiori criticità – specifica Santini – stiamo andando in parallelo sia con l’immissione di produzione, sia con il controllo di quante prestazioni sforano i tempi di attesa. In alcuni casi possiamo richiamare il cittadino e offrire un nuovo appuntamento che sia vicino o addirittura dentro ai tempi di attesa". "Dove possibile – aggiunge Camurri – faremo un ricollocamento attivo dei pazienti che hanno ricevuto un appuntamento che sfora i tempi di attesa".