REDAZIONE FERRARA

Sfruttamento della prostituzione. Assolti in due

Assolti per insufficienza di prove: coppia nigeriana scagionata dall'accusa di sfruttamento della prostituzione. Giudici credono alla difesa.

"Mi pagava soltanto l’affitto e mai da lei ho ricevuto cinquemila euro. Tantomeno l’ho picchiata". Seduto al banco dei testimoni, ma come imputato nel processo per sfruttamento della prostituzione, così aveva risposto il cittadino nigeriano di 45 anni finito alla sbarra insieme alla compagna di 29, dopo il racconto di una giovane connazionale che li ha denunciati come coloro che l’avevano accolta in casa e poi l’avevano costretta a prostituirsi e a dare loro una parte dei soldi. "Quando quella ragazza – ha proseguito il nigeriano – è arrivata a casa mia, ho subito detto che non poteva stare con noi". I giudici gli hanno creduto. Ieri il Collegio presieduto da Piera Tassoni ha assolto per insufficienza di prove, lui e la compagna – assistiti dall’avvocato Simona Maggiolini – dall’accusa di sfruttamento della prostituzione.