
Le foglie intasano le grondaie creando infiltrazioni d’acqua. Il Comune: "Interverremo".
Si chiama bar ’Al portico’, l’ha comprato alcuni anni fa Angelo Strano. Ha acquistato il bar e tutto l’immobile, una palazzina lungo la strada, via 8 Settembre 1944. "Non c’è la ressa, ma abbiamo i nostri clienti. Riusciamo ad andare avanti, c’è anche gente di passaggio, facciamo giornata", dice il proprietario, il locale aperto nel 2021. Nella saletta ci sono due clienti, al bancone la dipendente che serve il caffè ad un avventore di passaggio. Angelo Strano indica l’albero, un piantone proprio all’angolo della palazzina, alto, che sovrasta l’edificio. "Le foglie, i rami, finiscono nelle grondaie. Che si intasano, l’acqua non scorre e gronda lungo i muri, ho sempre umidità, ci sono infiltrazioni nelle pareti dell’immobilie. Ho dovuto cambiare le grondaie già una volta, una bella spesa". Ci vorrebbe pensare lui, la legge lo vieta. "Ho chiesto al Comune di Argenta di potarlo, ho spiegato che l’avrei fatto fare io se loro non riuscivano", spiega. Né l’uno, né l’altro. "Mi hanno detto che non sono autorizzato a farlo, che la pianta io non la posso toccare. E intanto pago, i danni, l’acqua che si infiltra. Possibile che si riesca a risolvere questa situazione?".
Il sindaco è al corrente di questa vicenda che si trascina da tempo. Spiega Andrea Baldini, primo cittadino. "L’albero prima era lontano dall’edificio, poi il titolare ha chiesto un ampliamento, per realizzare una veranda. Ampliamento che è stato concesso e autorizzato. Solo che in questo modo l’albero sovrasta proprio la struttura. Un albero sano, senza alcuna patologia. Quindi verrà potato, ma dobbiamo dare la priorità nel piano del verde agli interventi che riguardano le piante ammalorate. L’intervento verrà fatto, i tempi adesso non riusciamo ad indicarli".