
"Sotto soglia ma soddisfatti. Da noi una spinta per la vittoria"
Andrea Maggi, capolista della civica Ferrara al Centro. La sua formazione non arriva al quorum per il Consiglio comunale. Come si spiega questo risultato?
"Innanzitutto mi faccia dire che sono estremamente contento di questo risultato che, dopo cinque anni di governo, conferma alla guida di questa città il sindaco Fabbri con uno straordinario risultato. Nonostante il quorum del 3% non raggiunto, penso che il contributo dato dalla mia civica alla vittoria definitiva del centrodestra sia comunque stato molto importante".
Lei, con Ferrara Cambia, nel 2019, centrò un risultato molto importante.
"Era difficilmente replicabile. Ferrara Cambia fu la lista civica del sindaco all’epoca. Non ce n’erano altre. C’erano meno liste e quindi questo elemento aveva convogliato su di noi un buon numero di voti. Viceversa, questa volta la civica del sindaco c’era e ha fatto man bassa. Spolpando anche i partiti, oltre che la mia civica".
Perché non ha deciso di aderire alla civica del sindaco?
"In accordo con Fabbri avevo deciso di portare avanti questa esperienza, volendo differenziare l’offerta politica e cercando di intercettare il più alto numero di elettori possibili. Una scelta che, comunque, rivendico perché è stata un’esperienza straordinaria".
Alla luce dei risultati, dove ha votato l’elettorato centrista e moderato?
"Una piccola parte ha senz’altro votato me, mentre una parte più sostanziosa ha trovato il proprio approdo politico nella civica del sindaco".
Si aspettava questo risultato della civica?
"Eravamo certi che il risultato sarebbe stato molto alto e che la vittoria sarebbe arrivata senza passare dal ballottaggio. Fortunatamente è andata così, però un exploit di queste fattezze è stato oltre ogni più rosea aspettativa".
Ritiene che non essere arrivato al quorum possa escluderla dalla nuova Giunta?
"La partita dell’attribuzione delle deleghe è totalmente nelle mani del primo cittadino. Anche nel 2019 ci furono delle nomine fatte a persone che non erano state elette in Consiglio perché non avevano raggiunto il quorum. Per cui, deciderà Alan".
Che destino avrà, ora, la sua associazione Ferrara Cambia?
"L’associazione prosegue la sua attività su un binario parallelo".
f. d. b.