Street Art protagonista ai lidi per cinque giorni

Il festival artistico "Corrispondenze Naturali" a Comacchio unisce arte pubblica, performance e musica in un intenso programma che culmina in due serate aperte al pubblico presso la Casa Museo "Remo Brindisi" e la Manifattura dei Marinati. Residenze artistiche, laboratori e un percorso cicloturistico arricchiscono l'esperienza artistica.

Street Art protagonista ai lidi per cinque giorni

Street Art protagonista ai lidi per cinque giorni

Spinafestival e Manufactory sono i nomi di due iniziative che hanno tenuta viva la fiamma della creazione artistica contemporanea sul territorio di Comacchio dai primi anni duemila ad oggi organizzando eventi di arte pubblica, mostre, performance, proiezioni, laboratori, spettacoli di teatro e concerti. E quest’anno tornano a collaborare dopo un primo fortunato esperimento nel 2021, quando unirono le forze in una edizione congiunta intitolata "Forza d’Attrazione". "Corrispondenze Naturali" è il titolo scelto per l’edizione 2024 che si terrà tra il 10 e il 15 giugno. "Una settimana piena ed un impegno organizzativo ambizioso – spiegano dallo staff – per fare vivere al pubblico una esperienza intensa all’incrocio delle arti che confluirà in un fine settimana durante il quale proporremo al pubblico di andare alla scoperta del territorio in modo inconsueto e di ritrovarsi la sera in due luoghi emblematici: la Casa Museo "Remo Brindisi" a Lido di Spine e la Manifattura dei Marinati a Comacchio. Si ospiteranno lavori già esistenti, ma si farà il possibile per accompagnare la creazione di opere sui luoghi, con i luoghi, per i luoghi – con l’intento di invitare in residenza artisti che hanno un approccio interessante all’arte pubblica per realizzare opere sul posto". Dopo i primi giorni dedicati ai laboratori (teatro, street art) e alle residenze artistiche, la settimana festivaliera culminerà in due serate aperte al pubblico - la prima nel giardino della Casa Museo Remo Brindisi, la seconda negli spazi della Manifattura dei Marinati – componendo un programma che incrocia i talenti e le tecniche dei partecipanti, nell’ottica di comporre un’opera collettiva. Le "danze" si apriranno il 13 giugno con un percorso cicloturistico alla scoperta delle opere di arte pubblica realizzate nel corso degli anni: nell’attraversare il territorio, verranno coinvolti gli artisti del festival nella creazione di momenti di sorpresa e magia tramite la musica e la performance. La sera, invece, gli artisti invitati presenteranno al pubblico i risultati della loro residenza in un programma comune, il cui filo conduttore sarà la musica.

Valerio Franzoni