REDAZIONE FERRARA

"Teatro, nascosti i guai. C’è una causa milionaria"

Cento, Caldarone di Fratelli d’Italia attacca il sindaco sulla scarsa informazione "Non ci ha riferito nei Consigli la querelle legale con l’ex azienda appaltatrice" .

Il teatro nell’occhio del ciclone per la causa milionaria

Il teatro nell’occhio del ciclone per la causa milionaria

Pochi giorni fa è stata avviata una nuova gara d’appalto per i lavori di recupero del teatro Borgatti, ed è di qualche giorno fa, anche la notizia che le aziende precedentemente incaricate, hanno avviato una causa legale contro il Comune. A darne notizia sono state le aziende, che riferiscono di un contenzioso rubricato presso il tribunale di Ferrara, notificata al comune il 23 dicembre e una cifra richiesta che supera il milione di euro. Se da una parte il sindaco al momento non rilascia dichiarazioni, è immediata la reazione di Fratelli d’Italia che punta il dito sul suo silenzio. "Purtroppo, com’era stato annunciato già da tempo dall’azienda incaricata dei lavori per il restauro del Teatro Borgatti, il comune di Cento e il sindaco Accorsi sono stati citati in causa con una richiesta di risarcimento danni milionaria, che potrebbe pesare, in caso di soccombenza, sull’economia della città – tuona la capogruppo Francesca Caldarone - Mi domando come mai il sindaco non ci abbia comunicato che le aziende hanno avviato un’azione legale visto che esisterebbe una notifica datata 23 dicembre. Il sindaco avrebbbe potuto e dovuto informare tutti i consiglieri della cosa avendo a disposizione molti strumenti e occasioni, dalla capogruppo fino ai due consigli comunali che hanno avuto luogo il 30 e 31 dicembre, quindi con la macchina comunale attiva". E sottolinea. "Ritengo che soprattutto perché in quelle date si votava il bilancio di previsione, i consiglieri avrebbero dovuto essere informati della cosa – aggiunge - Mi domando anche per quale ragione non sono state accantonate le somme che saranno dovute in caso di soccombenza del comune. Un silenzio sullo sviluppo della vicenda, che fa male e che ancora una volta sminuisce il ruolo dei consiglieri di minoranza. Mi auguro almeno, che quelli di maggioranza fossero stati informati, in caso contrario, la ritengo una cosa ancora più grave. Sarà presentata un’interrogazione urgente a nome del gruppo Fratelli d’Italia, al segretario e al collegio dei revisori dei conti, per far chiarezza sulla vicenda". E guarda alla situazione con preoccupazione. "Ad oggi, c’è tanta indignazione per essere stata derisa dal sindaco quando chiedevo spiegazioni – prosegue Caldarone – C’è preoccupazione per il futuro, che in caso di esito negativo del giudizio, oltre agli 800 mila euro per la nuova gara già messi a bilancio, si troverà a dover pagare un debito milionario che inevitabilmente metterà a rischio l’equilibrio del bilancio comunale. Mi domando anche se sia stata arroganza o paura a spingere il sindaco e la sua amministrazione, a non accettare la mia richiesta di istituire una commissione speciale per monitorare la situazione in tutela dei cittadini e del patrimonio centese". Intanto si cerca una nuova azienda che restituisca vita al Teatro, rispondendo al bando dal valore di oltre 4.7 milioni di euro per i lavori di ripristino e miglioramento sismico del Borgatti.

Laura Guerra