CLAUDIA FORTINI
Cronaca

Telecamere nelle frazioni: "Serviranno per le indagini"

Bondeno, il sindaco Saletti annuncia la videosorveglianza su tutto il territorio "Oltre al monitoraggio degli accessi, le immagini sono utili ai carabinieri".

L’installazione delle telecamere (. foto di repertorio

L’installazione delle telecamere (. foto di repertorio

Tutte e cinque le frazioni dotate della videosorveglianza con un investimento di 75mila euro per potenziare i controlli e dare supporto alle indagini delle forze dell’ordine. A confermarlo il sindaco di Bondeno Simone Saletti durante le celebrazioni di San Sebastiano, patrono delle Polizie locali. "In questi anni abbiamo lavorato per sostenere e migliorare il servizio della Polizia Locale dell’Alto ferrarese, che garantisce sicurezza e monitoraggio del territorio – sono state le parole del primo cittadino matildeo –. Il lavoro sull’efficientamento del Corpo Unico è spesso stato eseguito in maniera congiunta tra i vari Enti, e ricordo come in questi anni si sia riusciti a integrare positivamente anche il comune di Vigarano Mainarda. In questo modo, i nostri agenti riescono ad avere un’attenzione sul territorio ancor più scrupolosa e generalizzata, non solo sotto il profilo della sicurezza ma anche da quello della protezione civile". Saletti ha poi orientato l’attenzione sul territorio matildeo, "che nel corso del 2025 vedrà un sensibile investimento sulle telecamere: tutte e cinque le frazioni attualmente sprovviste di videocamere di sorveglianza saranno nei prossimi mesi raggiunte dai dispositivi, e nuovi “occhi” arriveranno anche a integrare la già corposa dotazione del Capoluogo (i fondi per l’implementazione sono già stati stanziati sul finire del 2024, pari a circa 75 mila euro complessivi, ndr). La totale copertura del territorio era un chiaro obiettivo di mandato che nel corso di quest’anno porteremo definitivamente a termine – ha proseguito Saletti –: le nuove videocamere di sorveglianza saranno infatti installate a Gavello, Pilastri, Settepolesini, Ponte Rodoni e Stellata, oltre appunto al centro di Bondeno". L’efficacia delle telecamere, a detta del sindaco, abbraccia varie sfaccettature: "Oltre al monitoraggio degli accessi sul territorio e alla conduzione di preziose analisi – ha concluso Saletti –, in varie occasioni le videocamere sono anche state utili ai Carabinieri per la risoluzione tempestiva ed efficace delle indagini. Proprio la sinergia tra le varie Forze dell’Ordine è un aspetto che vogliamo sempre più incentivare e sostenere, non solo nell’ottica di rendere ancora più mirate le indagini, ma anche in quella di agire sull’altrettanto importante fronte della prevenzione". Immagini e filmati ripresi con lo smartphone dai cittadini possono rappresentare fonti importanti a supporto delle indagini per comprendere le dinamiche di un reato e identificare i colpevoli, ma la videosorveglianza resta lo strumento di indagine numero uno. Permette di rispondere a gran parte dei quesiti tipici del modello investigativo.

Claudia Fortini