"L’amministrazione di Terre del Reno manca di programmazione". E’ quanto dice Francesco Margutti, capogruppo di Futuro Comune, dopo il confronto sul bilancio di previsione 2025. "Per il 2025 non hanno messo risorse su capitoli fondamentali per la vita del nostro comune – dice – per la valorizzazione del territorio e dei beni lo stanziamento è stato di 0 euro, altrettanto per le politiche sociali, per la qualità dell’aria e riduzione inquinamento per la difesa del suolo, per le aree protette, parchi naturali e protezione naturalistica dov’è stata anche ufficializzata la rinuncia a 150.000 euro che la Regione aveva assegnato per sistemare il Bosco della Panfilia. Per i rifiuti solo 11.000 euro destinati alla discarica di Mulino Boschetti, un punto sul quale si poteva e doveva fare molto di più anche alla luce della delibera unanime di consiglio per implementare una politica di contenimento dei costi al fine di ridurre le tariffe dei rifiuti: nessuna risorsa per calmierare l’aumento del 17% in 3 anni della Tari come fanno molti altri Comuni vicini".
E la lista continua con Margutti che parla di risorse non stanziate, anche per bandi per sviluppo e competitività delle imprese. "Tutto questo con un avanzo di amministrazione libero preventivato da 1.050.745 euro di risorse non spese – prosegue – Per concludere abbiamo poi evidenziato 2 aspetti molto negativi che impattano sul bilancio. L’investimento disastroso dell’impianto fotovoltaico deciso nel 2011 dall’amministrazione dov’erano già Lodi e Marvelli, continua ad avere perdite calcolate oggi in -268.224,11 euro, nonostante un piano investimenti che avrebbe dovuto consentire un guadagno complessivo da oltre 2 milioni di euro ma che continueremo a pagare in perdita fino al 2031". E il Palareno. "Per la gestione che l’amministrazione ha giudicato positivamente, continuano le lamentele dei cittadini e delle società sportive – spiega –, il quadro economico mostra problemi sia nelle voci di spesa che le entrate".
Laura Guerra