REDAZIONE FERRARA

Un appuntamento nazionale per celebrare Don Minzoni

A Ravenna convegno su don Minzoni, martire antifascista. Evento per approfondire vita e eredità del sacerdote, coinvolgendo studiosi e personalità accademiche e sociali.

A Ravenna convegno su don Minzoni, martire antifascista. Evento per approfondire vita e eredità del sacerdote, coinvolgendo studiosi e personalità accademiche e sociali.

A Ravenna convegno su don Minzoni, martire antifascista. Evento per approfondire vita e eredità del sacerdote, coinvolgendo studiosi e personalità accademiche e sociali.

Si sposta a Ravenna, sua città natale, la riflessione sulla vita e il martirio di don Manzoni, assassinato dai fascisti 101 anni fa. Si terrà alla Sala Bandini di via Boccaccio, venerdì e sabato, il convegno "Don Minzoni, tra missione sacerdotale e impegno sociale", un evento voluto dall’arcidiocesi di Ravenna-Cervia e dalla parrocchia di Argenta, da Agesci, Masci e scout d’Europa, con i più importanti studiosi della figura del sacerdote per far luce sulla vita e l’eredità del sacerdote. La due giorni vedrà coinvolte importanti personalità accademiche e sociali. "L’aspetto che tutti conoscono della sua vita è l’antifascismo – spiega il vicepostulatore della causa di beatificazione di don Minzoni, don Rosino Gabbiadini – ma non è l’unico. Con questo convegno vogliamo mettere a fuoco la sua figura di uomo e di prete, la sua spiritualità, la sua vita interiore". Quattro le sessioni del convegno, che approfondiranno la formazione di Don Minzoni, il tempo della Grande guerra e del fascismo, gli scritti del sacerdote e alcuni aspetti biografici. Più divulgativa l’ultima tavola rotonda, coordinata da Giovanni Battista Bachelet e dedicata all’"eredità e all’attualità dell’opera di don Minzoni", con Giuseppe Vacca, Alberto Melloni, Flavia Piccoli Nardelli e il postulatore della causa di beatificazione, padre Gianni Festa (nella foto, la recente visita del presidente Mattarella, per commemorare Don Minzoni).