
La Vm di Cento presenta due nuovi motori all'Eima International: uno a idrogeno e un ibrido, puntando sull'innovazione per affrontare le sfide del mercato e della vendita dello stabilimento.
Tra incertezza sulla vendita o meno dello stabilimento, cassa integrazione anche nel centese e mercati a ribasso per Stellantis, la Vm di Cento ha stretto i denti e si è presentata alla fiera Eima International di Bologna con due novità che potrebbero rappresentare una importante luce. Vm Motori ha infatti appena presentato due nuovi motori con il marchio centese, storico e da sempre sinonimo di affidabilità, realizzati specificamente per applicazioni agricole e industriali. Il primo è un motore a idrogeno, con potenza e coppia paragonabili a quelle del motore diesel da cui deriva e sviluppato in collaborazione con AVL. Il secondo è un motore ibrido 1.3L 4 cilindri, capace di generare fino a 55 kW, a cui si aggiungono 20 kW di potenza elettrica a 48Volt, frutto della collaborazione con 4e Consulting. Presente anche un motore compatibile con combustibili da materie prime sostenibili o biocarburante. "L’ibrido esce dalle nostre sale e testato, ha già dato ottimi risultati. Ora si va nella fase della vendita e se si riesce a farne vedere la qualità, potrebbe rappresentare uno sbocco per la Vm – dice Marco Rabboni, segretario provinciale Ugl Metalmeccanici – così come per il motore a idrogeno. Tra l’altro, con il riappropriarsi del marchio Vm, i motori escono sotto questo blasone conosciuto, diventando ancor più riconoscibili e appetibili. Nuovi progetti che vanno a infoltire la produzione industriale, da sempre il core business di Vm, e che sono i primi frutti di processi nati circa un anno e mezzo fa. Ora serve il test del mercato e cioè gli acquisti. Ma anche in questo caso si torna a lavorare con il suo settore commerciale di Vm. Anche il motore a idrogeno è innovativo, dev’essere capito dal mercato ma potrebbe superare l’elettrico a livello di inquinamento".